(Teleborsa) -
Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05% sul
Dow Jones, mentre, al contrario, l'
S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,21%, portandosi a 5.894 punti.
Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,29%); pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,15%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
energia (+1,38%),
telecomunicazioni (+0,86%) e
utilities (+0,82%). Il settore
beni di consumo secondari, con il suo -0,49%, si attesta come peggiore del mercato.
Prosegue quindi in territorio positivo la prima seduta a New York del 2025. Al centro dell'attenzione restano però le performance negative di due big tech come Tesla e Apple. La casa automobilistica paga il record di consegne di veicoli nel quarto trimestre inferiore alle attese degli analisti. Apple invece sconta le difficoltà che sta affrontando sul mercato cinese a causa della forte concorrenza locale. Nel tentativo di contrastare il calo di quote di mercato ha infatti annunciato una promozione nei prossimi giorni per vendere i suoi iPhone in Cina a prezzi scontati, una strategia tutt'altro che usuale per il gigante di Cupertino.
Sul
fronte macroeconomico, buoni segnali sono arrivati dal mercato del lavoro – la richiesta di sussidi scesa a 211mila unità nonostante l'attesa degli analisti che prevedevano un leggero aumento – e dal
PMI manufatturiero, il leggero calo ma sopra le indicazioni del consensus.
Seduta caratterizzata anche dall'aumento del prezzo del petrolio, spinta dal calo delle scorte di petrolio statunitensi: i futures sul greggio statunitense (WTI) sono saliti del 2,6% a 73,63 dollari al barile, mentre il Brent è cresciuto del 2,3% a 76,39 dollari al barile.