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Ita-Lufthansa, si attende oggi il via libera finale dell'UE

Convocata da Giorgetti conferenza stampa alle 12.30 al Mef con Turicchi e l'ad Spohr

Economia, Trasporti
Ita-Lufthansa, si attende oggi il via libera finale dell'UE
(Teleborsa) - Si attende per oggi il via libera dell'Ue alle nozze Ita Airways-Lufthansa. A confermare che l'attesa è finita è la convocazione da parte del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, di una conferenza stampa oggi, alle 12.30, al Mef con il presidente di Ita Airways Antonino Turicchi e il ceo di Lufthansa Carsten Spohr.

Dopo oltre un anno dall'accordo preliminare, sottoscritto a maggio 2023 tra il Tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways al gruppo tedesco, l'approvazione della fusione da parte delle authority nazionali dei Ventisette arriva con un giorno di anticipo, rispetto alla scadenza del 4 luglio. Per arrivare al closing tra Ita e Lufthansa bisognerà attendere ancora un paio di mesi.

Nel dettaglio Lufthansa acquisirà dall'azionista Mef una quota del 41% di Ita Airways attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, per poi salire in una seconda fase al 100% della newco, nata dalle ceneri di Alitalia, per un investimento complessivo di 829 milioni di euro.

La quadra si è trovata dopo le diverse concessioni fatte dalle due compagnie all'Antitrust Ue, preoccupata per l'impatto dell'operazione sulla concorrenza e sui consumatori. Nello specifico i nodi hanno riguardato una quota di mercato troppo ampia a Milano-Linate, una situazione di monopolio su alcune rotte di corto raggio tra Italia e Germania, Austria, Svizzera e Belgio, e la riduzione della concorrenza nei collegamenti tra Fiumicino e il Nord America.

Nello schema attuale a Linate le parti cederanno 15-17 coppie di slot, pari a 30-34 voli giornalieri tra andata e ritorno, con la garanzia che almeno un altro vettore possa non solo subentrare a Lufthansa ma anche stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo milanese. Poi almeno una rivale dovrà subentrare per tre anni nelle rotte di corto raggio problematiche verso l'Europa centrale. E anche su quelle a lungo raggio da Fiumicino verso Chicago, Washington, San Francisco e Toronto in Canada è previsto l'ingresso di una concorrente che possa offrire voli diretti per contenere i costi dei biglietti.
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