(Teleborsa) -
La Commissione europea ha confermato di aver ricevuto la sesta richiesta di pagamento, per 8,5 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro in sovvenzioni e 6,9 ??miliardi di euro in prestiti
, presentata dall'Italia nell'ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Rrf), che finanzia il Pnrr.
La sesta rata, riferisce la Commissione in una nota, riguarda
24 tappe intermedie ("milestones") e 13 obiettivi e comprende una serie di riforme riguardo al sistema degli appalti pubblici, ai ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni, al lavoro sommerso e all'inclusione sociale, nonché misure per dar seguito e sostegno agli sforzi di attuazione delle riforme nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e delle norme in materia di contabilità pubblica.
La richiesta prevede anche importanti investimenti in ambiti quali la digitalizzazione delle imprese, la sicurezza dell'approvvigionamento di gas, i collegamenti ferroviari e le opere infrastrutturali nella Zona economica speciale del Sud Italia. La Commissione esaminerà ora la richiesta dell'Italia e invierà quindi la sua valutazione preliminare, destinata al Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue, sul raggiungimento da parte dell'Italia delle tappe intermedie e degli obiettivi che sono richiesti per l'esborso di questa sesta rata. Il Pnrr dell'Italia prevede un finanziamento totale di
71,8 miliardi di euro in sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro in prestiti. L'Italia, sottolinea la Commissione, è il primo Stato membro dell'Ue a presentare sei richieste di pagamento per il Pnrr.
"La richiesta di pagamento della sesta rata del PNRR - dichiara la Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni - conferma il positivo lavoro del Governo ed il primato dell'Italia, al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti. Ai numerosi investimenti inseriti nella sesta rata, si aggiunge anche il varo di importanti riforme, tra le quali le misure dedicate alle persone con disabilità ed agli anziani non autosufficienti".
"Siamo la prima Nazione a presentare la richiesta di pagamento, a conferma del costruttivo lavoro portato avanti dal Governo, in sinergica collaborazione istituzionale con la Commissione europea e con tutti i soggetti preposti all’attuazione del complesso ed articolato Piano italiano",
commenta il Ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, aggiungendo "nei prossimi giorni convocheremo la Cabina di regia per avviare l’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi ed obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro".