(Teleborsa) -
Flussi informativi tra organismo di vigilanza e collegio sindacale all’interno dell’assetto di governance delle società sono stati i
temi del convegno che si è tenuto presso l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi. Il dibattito è stato organizzato dalla commissione 231 dell'Odcec partenopeo con la commissione 231 dell’Ordine degli avvocati di Napoli, coordinata da Virgilio Marino, e la Camera penale napoletana, coordinata da Ivan Simeone.
A introdurre i lavori, moderati da
Luigi Maria Rocca, presidente della commissione 231 dell’Odcec partenopeo, sono stati il presidente della Fondazione Odcec, Vincenzo Moretta e il consigliere delegato dell'Odcec, Giuseppe Puttini.
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Dal complesso degli interventi - ha sostenuto Rocca - è stata ribadita la necessità di formulare nuove linee guida in materia che riequilibrino il rapporto dei flussi informativi fra organi di controllo ponendo il ‘fuoco’ sulla gestione del rischio reato all’interno degli enti assegnato all’organismo di vigilanza. La presenza di due prestigiose Università, Federico II e Suor Orsola Benincasa, conferma che il dibattito culturale coinvolge dottrina
giurisprudenza e professionisti nella prospettiva di offrire alle imprese e quindi alla società regole di condotta virtuose”.All’incontro sono intervenuti
Ornella Renella (segretario Commissione 231), Lelio della Pietra (Commissione 231 Coa Napoli) , Giuseppe Ambrosio (Founder partner Ambrosio audit), Francesco Forzati (Università degli studi di Napoli Federico II), Salvatore Sbrizzi (già magistrato di Cassazione) e Ciro Santoriello (procuratore aggiunto presso il Tribunale di Cuneo).Conclusioni affidate a
Matteo De Lise, presidente dell’Aiecc (Associazione Italiana Esperti Composizione Crisi).
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L’organismo di vigilanza sarà sempre più centrale, proprio come è accaduto per il collegio sindacale. È necessario - ha sottolineato De Lise - lavorare affinché i professionisti che vengono individuati per questa specifica commissione siano aggiornati e con la miglior competenza possibile. Serve anche un coordinamento tra le attività del collegio sindacale e dell’Odv: sarebbe interessante che proprio da Napoli partissero le linee guida comportamentali per fare in modo solo che ci sia un'etica del lavoro sia interna all'Odv che per l'Odv insieme all'organo di controllo”.
Il convegno si inserisce all'interno del master di secondo livello in Corporate Governance, compliance e Modelli 231 dell'Università Suor Orsola Benincasa e Scuola di Governo del territorio e diretto da
Riccardo Realfonso e Luigi Maria Rocca.