(Teleborsa) - Il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha incontrato la presidente della Repubblica di Moldavia
Maia Sandu nel palazzo presidenziale di
Chisinau. Si tratta della prima visita di un Capo dello Stato italiano in Moldavia. I due problemi principali della Moldavia, ha riferito la presidente Sandu, sono l’
aggressività della Russia e la
corruzione, da combattere anche attraverso la riforma della magistratura, per restituire integrità ai giudici. Attenzione particolare è stata rivolta all’ingresso nell’Ue della Moldavia.
“Non vogliamo vivere in un Paese in cui i bambini vengono messi in carcere per aver criticato il governo. Vogliamo vivere in libertà nello
spazio europeo e siamo pronti a ogni sforzo”, ha dichiarato Sandu.
"Le relazioni fra Moldova e Italia sono intense ed eccellenti, a testimonianza dei solidi legami che uniscono i nostri Paesi. Il nostro interscambio ha oltrepassato i
660 milioni di euro e la presenza di aziende italiane in diversi settori dell'economia moldava è per noi motivo di soddisfazione, in quanto offre un contributo allo sviluppo del Paese – ha dichiarato il presidente Mattarella –. La nostra amicizia è alimentata anche dalla presenza di una numerosa, operosa e ben integrata comunità moldava in Italia, che offre quotidianamente uno straordinario apporto allo sviluppo socio-economico del mio Paese. La comunità moldava in Italia rappresenta un ponte fra i nostri Paesi, un ponte che poggia sulle solide fondamenta offerte dai legami culturali che ci uniscono, come testimoniato dal concerto cui abbiamo assistito ieri e per il quale desidero ancora una volta ringraziare la Presidente Sandu".
"La campagna di
disinformazione russa - ha aggiunto Mattarella - è insistente in tutta Europa e va affrontata in sede Ue e in sede Nato". "A poche centinaia di chilometri da qui infuria la brutale
guerra di aggressione scatenata dalla Federazione Russa. Il recente Vertice G7 ospitato dall'Italia ha confermato come la nostra volontà di assistere l'Ucraina non avrà cedimenti e proseguirà fino a quando necessario. Con la Presidente Sandu - ha sottolineato il Capo dello Stato - abbiamo parlato anche dell'importanza di preservare le nostre democrazie liberali, soprattutto nell'attuale contesto internazionale".
"l'Italia continuerà a restare al fianco della Moldova nel suo cammino di avvicinamento all'Unione europea, come confermato anche nella Dichiarazione congiunta firmata poco fa dal Vice Primo
Ministro Gherasimov e dal Vice Ministro
Cirielli", ha aggiunto. "L'Europa - ha concluso Mattarella - rappresenta una comunità di valori e di norme giuridiche, grazie alla quale abbiamo costruito un modello di convivenza basato sull'ordine democratico e sulla pace, di cui speriamo anche i
cittadini moldavi possano presto essere parte a pieno titolo".