(Teleborsa) - La
Federal Reserve lascia invariati i tassi di interessi e fa sapere che
li taglierà solo una volta, quest'anno, nella misura di un quarto di punto. Il costo del denaro resta fermo fra il 5,25% e il 5,50%. E' quanto emerge dalle
dot-plot, le tabelle allegate alla decisione di politica monetaria.
La banca centrale americana ha
rivisto al rialzo le stime sull'inflazione: i prezzi al consumo saliranno al 2,6% oltre il 2,4% indicato a marzo. Il prossimo anno è visto al 2,3% (2,2% la precedente stima). Per il 2026 è confermata l'attesa di una inflazione al 2%.
Il
tasso di disoccupazione si attesterà al 4%, alla fine di quest'anno, mentre l'economia statunitense crescerà quest'anno del 2,1%, come previsto, e del 2% sia nel 2025 che nel 2026.
La Fed sottolinea nel comunicato, diffuso al termine della due giorni di riunione, che l'inflazione resta "elevata" e i progressi per portarla all'obiettivo del 2% sono "modesti".
I mercati sono ora in attesa dei segnali che potrebbero giungere dalla consueta e successiva conferenza stampa del
presidente della Fed, Jerome Powell.