(Teleborsa) - "
Claims (Re) Generation: le potenzialità dell’IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” è il titolo della
nuova ricerca realizzata da
EY -leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza- in collaborazione con
Italian Insurtech Association – l’associazione senza scopo di lucro che riunisce imprese attive nel settore assicurativo e non solo, che analizza i benefici e i rischi legati all’utilizzo dell’IA Generativa nel settore assicurativo, e che verrà presentata integralmente il 13 giugno durante l’evento “
Beyond Claims & Costumer Centricity”.
Il
report si concentra principalmente sui processi legati alla gestione dei sinistri per analizzare in che modo i player stiano incorporando questa tecnologia per migliorare l’esperienza utente e massimizzare l’efficacia operativa nella gestione dei sinistri. Lo studio si basa sul contributo di circa 25 player assicurativi tra cui Compagnie (con una copertura del market share sulla raccolta premi superiore al 40%), Insurtech e broker preminenti nel mercato italiano.
Per l’88% degli intervistai i benefici sono legati all’
aumento della produttività e dell’efficienza operativa, per il 63% si registra una riduzione dei
costi operativi, per il 50% il supporto alla
gestione dei rischi e prevenzione delle frodi assicurative e, sempre per il 50%, il miglioramento della relazione con la clientela.
Attualmente, la maggior parte degli attori assicurativi sta svolgendo o pianificando dei
progetti pilota (67%) sull’IA Generativa. Il 42% di loro indica inoltre di avere in piedi una IA Strategy per definire come l’IA debba essere usata, controllata e implementata, mentre il 33% è nella fase di data collection e analisi di fattibilità.
Il caso d’uso più rilevante dell’IA Generativa nella gestione dei
sinistri deriva da una migliore capacità di individuazione dei sinistri fraudolenti, considerata “rilevante” o “estremamente rilevante” dal 72% dei partecipanti all’indagine. A seguire l’adozione di
ChatBot o
Virtual Assistant nella fase di denuncia del sinistro (68%), e per il 55% l’utilizzo di un consulente virtuale a supporto del liquidatore e dalla valutazione automatica del danno e proposta di liquidazione.
Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA ha dichiarato: “Ad oggi nel 2024 sono stati 50 mln gli euro investiti in IA da parte dei player e questo numero è destinato ad arrivare a €140 mln nel 2026. Nella gestione dei sinistri l’IA sarà fondamentale per accorciare i tempi di indennizzo, aumentando la vicinanza e l’accuratezza della compagnia nei confronti dell’assicurato. In questo modo si potrà velocizzare l’iter di richieste e aumentare al contempo la fidelizzazione dei clienti. Con l’uso dell’IA Generativa il comparto assicurativo crescerà e l’Italia potrà livellarsi al pari degli altri Stati dove il settore ha un peso specifico maggiore”.