(Teleborsa) - "In
Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking siamo stati i primi, oltre dieci anni fa, a proporre ad una clientela selezionata il modello della
consulenza evoluta. Ad oggi sono 62 mila i clienti del nostro Gruppo hanno già aderito a questo modello di servizio, corrispondenti ad oltre 50 miliardi di euro di masse in gestione". Lo ha affermato
Fabio Cubelli, condirettore generale di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking, commentando i
dati di Assoreti per il mese di aprile.
Il mese si è chiuso con una raccolta netta realizzata dalle Reti di consulenza pari a 4,1 miliardi di euro, in crescita del 4,1% rispetto a quanto realizzato nel mese precedente. La
rete Fideuram si colloca al
primo posto per quanto riguarda la raccolta di aprile, con oltre 870 milioni di euro e nella classifica di risparmio gestito, con 476 milioni di euro raccolti nel mese.
Si evidenza, inoltre, che il servizio di consulenza con fee specifica (fee only/fee on top) accoglie, nel mese di aprile, risorse nette complessive per 1,9 miliardi di euro, con un incremento del 70% nel confronto con il mese precedente. La
Divisione Private del Gruppo Intesa Sanpaolo ha contributo al risultato con oltre 1,3 miliardi di euro.
"Le evidenze delineano una propensione di medio-lungo periodo ad una
tendenziale migrazione dall'attuale modello basato sulla logica di prodotto ad uno guidato dalla logica di servizio - ha detto Cubelli - In questo contesto il valore aggiunto per i clienti risiederà, sempre di più, in un modello di consulenza che consenta loro di definire gli obiettivi finanziari e patrimoniali e di allocare le risorse sulla base delle loro priorità".