(Teleborsa) - All'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari.
C'è attesa per l'importante dato di oggi pomeriggio sull'inflazione statunitense che, in aprile, stando alle stime di mercato, dovrebbero mostrare un raffreddamento. Il
governatore della Fed, Powell, ha tranquillizzato i mercati rassicurando che non sono previsti rialzi dei tassi, ma al contempo ha allontanato la data per una riduzione del costo del denaro, escludendo un taglio a giugno.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.372,4 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 78,37 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.
Nello scenario borsistico europeo giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,47%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,41%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,15%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,55%, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 37.576 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+2,69%),
Banca Popolare di Sondrio (+2,12%),
Terna (+1,78%) e
Poste Italiane (+1,67%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DiaSorin, che ottiene -1,41%.
Sottotono
Banca Mediolanum che mostra una limatura dello 0,92%.
Deludente
Hera, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un piccolo decremento dello 0,78%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Technoprobe (+11,49%),
Intercos (+3,03%),
Carel Industries (+2,70%) e
Pharmanutra (+2,04%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tinexta, che continua la seduta con -3,17%.
Soffre
ENAV, che evidenzia una perdita del 2,62%.
Discesa modesta per
Philogen, che cede un piccolo -1,38%.
Pensosa
Industrie De Nora, con un calo frazionale dell'1,08%.