(Teleborsa) - Il Ceo e fondatore di
Ryanair Michael O'Leary torna ad attaccare il Presidente dell'ENAC, Pierluigi Di Palma, a proposito dell'affermazione che in Italia esiste un
oligopolio nel trasporto aereo e
cartelli fra le compagnie, con biglietti per la Sicilia a 1.000 euro ed algoritmi che fanno gonfiare i prezzi dei biglietti in base all'uso de telefono.
"Falsità" le ha etichettate l'imprenditore britannico, secondo cui
Di Palma avrebbe "ingannato il governo italiano" con queste informazioni e
non meriterebbe il "rispetto" degli operatori del trasporto aereo. "Gli ultimi
dati di Assaeroporti dimostrano il contrario - afferma - visto che a febbraio c'è stato un aumento del traffico passeggeri negli aeroporti italiani del 14% a 12,6 milioni di passeggeri. Una
crescita quasi tutta coperta da Ryanair, raggiunta grazie alle nostre
tariffe basse e all'apertura di nuove rotte come Trieste e Reggio Calabria". una crescita che è sinonimo di "competizione e smentisce le false affermazioni sugli oligopoli".
Frattanto, il vettore low-cost ha annunciato stamattina i propri
dati di traffico di marzo che evidenziano, a livello globale, un
aumento dei passeggeri dell'8% a 13,6 milioni ed un load fator stabile al 93%. Ryanair ha operato 77mila voli a maro e 750 sono stati cancellati ao ncausa dole conflitto Isra4ele-Gaza. Da inizio anno sono strati trasportati 183,7 milioni di passeggeri, in aumento del 9% rispeto aollo stesso periodo del 2022.