(Teleborsa) - Si è appena concluso al Ministero dell’Istruzione e del Merito l’ulteriore
incontro per discutere la bozza dell’Ordinanza Ministeriale che disciplinerà le supplenze del personale docente per gli anni scolastici 2024-25 e 2025-26. Il testo presentato oggi ai sindacati è quello successivo
ai rilievi del CSPI e con alcune modifiche anche apportate successivamente da parte del Ministero dell'Istruzione e richieste dal nostro sindacato. Erano presenti per
Anief le segreterie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano."In attesa di leggere la versione definitiva dell'Ordinanza Ministeriale – commenta
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che dovrà tornare ora al CSPI viste le modifiche apportate dall'Amministrazione,
esprimiamo soddisfazione per alcune importanti novità inserite nella bozza: richieste che Anief rivendica da sempre a tutela di tutto il personale precario come la previsione, ancora non definitiva ma probabile, della possibilità di conseguire supplenza da parte del personale abilitato o specializzato all'estero in attesa di riconoscimento del titolo e il chiarimento che all'interpello da parte delle scuole, in caso di totale esaurimento delle graduatorie, possono rispondere anche i candidati inseriti in GPS ma non destinatari di supplenza".
Si è parlato, oggi, della possibilità di conseguire supplenze da I fascia GPS per quanti siano inseriti o richiedano con questo aggiornamento l'inserimento con riserva nelle GPS per aver conseguito un titolo abilitante o di specializzazione sostegno all’estero in attesa di riconoscimento richiesto in Italia. Il sindacato Anief, come già nei precedenti incontri, - si legge nella nota - ha evidenziato
il suo supporto agli abilitati e specializzati all'estero per cui il colpevole ritardo da parte dell'Amministrazione nella risposta alla domanda di riconoscimento non può precludere la possibilità di ottenere, nelle more, supplenza da I fascia GPS. L'Amministrazione, nell'ultima versione dell'Ordinanza ha recepito la richiesta del sindacato Anief prevedendo proprio questa possibilità.
Ora il testo dovrà tornare al CSPI per un ulteriore parere e poi sarà pubblicato nella sua versione definitiva. Altra novità positiva - si legge ancora nella nota Anief - dovrebbe riguardare
il riconoscimento del servizio prestato con clausola rescissoria per contenzioso pendente. Al fine di garantire omogeneità di trattamento a livello territoriale, il servizio prestato a seguito di provvedimenti cautelari anche se poi non confermati sarebbe comunque utile ai fini del riconoscimento del punteggio nelle graduatorie. La segretaria generale
Chiara Cozzetto ha espresso piena soddisfazione per la nuova Bozza di Ordinanza anche per quanto riguarda la previsione sugli interpelli in caso di completo esaurimento delle Gae, delle GPS e delle Graduatorie d'Istituto che in quest'ultima versione prevede che le scuole pubblichino avviso di disponibilità di posti cui possono rispondere anche i docenti già inseriti in GPS ma che non hanno ottenuto nessun incarico. Il sindacato Anief ha, poi, richiesto che sia
possibile una pubblicazione in forma provvisoria delle graduatorie provinciali per le supplenze così che si possa garantire una correzione di eventuali inesattezze da parte dei candidati, prima della loro pubblicazione definitiva.
"Attendiamo comunque il testo definitivo dell’ordinanza che ora, come previsto, dovrà tornare al CSPI per l'ultimo parere e quindi essere pubblicata facendo avviare le procedure di aggiornamento delle GPS e delle GI da metà aprile: questo slittamento appare comunque utile sia per la valutazione di tutto il servizio prestato nell’anno in corso per quei docenti che non dovessero ancora aver raggiunto i 12 punti di servizio sia in considerazione del ritardo nella partenza dei percorsi da 60 CFU che sono attesi a breve. L'Anief, infatti, non ha mancato di ricordare
la necessità di un'accelerazione dell'autorizzazione dei nuovi percorsi abilitanti in modo da garantire a tutti i docenti che conseguiranno un'abilitazione la possibilità di inserirsi in GPS in attesa di conseguire il titolo e il suo scioglimento entro i termini dettati dal Ministero", conclude Anief.