(Teleborsa) - Il Consiglio di amministrazione di
Acinque ha approvato oggi il Piano Industriale 2024-2028 del Gruppo che si pone come punto di riferimento nei territori in cui opera per la gestione integrata delle risorse energetiche, ambientali e idriche, a beneficio delle comunità
locali.
“Transizione energetica” ed “Economia circolare” si confermano i pilastri fondamentali su cui concentrarsi al fine di favorire uno sviluppo sostenibile dei territori attraverso obiettivi di decarbonizzazione e valorizzazione degli scarti come nuove risorse. Un intento che si concretizza mettendo a disposizione di tutti gli stakeholders le migliori soluzioni innovative e sostenibili per un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Vengono privilegiati investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi.
Il Piano Industriale 2024-2028 prevede
investimenti complessivi pari a 316 milioni di euro, di cui 54% ammissibili alla tassonomia
finalizzati a garantire valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera. Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è pari a 270 milioni di euro (circa il 71% del totale), di cui 224 milioni di euro di investimenti
riferiti al Gruppo e 46 milioni di euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi.
Nel dettaglio, la
Business Unit Reti e Infrastrutture è caratterizzata dal continuo rinnovamento degli asset, dalla digitalizzazione e servizi smart a supporto dell’incremento di efficienza. Per la Business Unit Ambiente è centrale l’installazione della nuova turbina per la produzione di energia elettrica green, e l’efficientamento delle attività di igiene urbana.
Nel quinquennio 2024-2028 resta costante l’attenzione sul mantenimento dell’equilibrio finanziario. L’attenzione riservata alla generazione di cassa, alla gestione efficiente del capitale circolante e della gestione finanziaria permette di consolidare in arco piano solidi ratios con un rapporto Indebitamento Finanziario Netto /EBITDA inferiore a 3x e Leverage non superiore a 0,75.
Ebitda 2028 previsto pari a 97,2 milioni di euro con CAGR ’24-’28 pari al 3,1%. Il Gruppo mantiene una forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in arco piano di oltre 90% del risultato netto di Gruppo.
“L’obiettivo strategico del Piano – sottolineano il presidente Marco Canzi e l’amministratore delegato Stefano Cetti – è quello di generare valore a beneficio dei territori in cui operiamo e di cui siamo diretta espressione”. “Le aziende del gruppo Acinque, oltre che affidabile punto di riferimento nelle forniture e nelle prestazioni legate all’energia e all’innovazione, si propongono come driver di crescita sostenibile al fine di cogliere le opportunità di sviluppo mettendo a disposizione le proprie competenze e facendo rete fra gli attori locali”.
“Il documento imprime ulteriore slancio nel nostro riposizionamento: sostenuto da 316 milioni di euro di investimenti, il Piano sviluppa infatti l’ambizioso proposito di rendere ancor più infrastrutturate e attrattive le città di riferimento attribuendo ai nostri territori un ruolo proattivo e protagonista”.