Facebook Pixel
Milano 17:35
33.495 +0,60%
Nasdaq 19:14
20.785 +0,22%
Dow Jones 19:14
44.234 +0,83%
Londra 17:35
8.262 +1,38%
Francoforte 17:35
19.323 +0,92%

Trade Republic lancia una carta che permette di investire spendendo

Finanza, Fintech
Trade Republic lancia una carta che permette di investire spendendo
(Teleborsa) - Dopo l'ottenimento di una licenza bancaria completa dalla Banca centrale europea (BCE), arrivato a dicembre, il broker tedesco Trade Republic amplia la sua offerta. Ha infatti annunciato oggi il lancio della carta Visa Trade Republic, che unisce spesa e risparmio: i clienti ottengono un premio Saveback dell'1% per ogni pagamento effettuato con la carta, automaticamente investito nei propri piani di accumulo. Inoltre, è possibile arrotondare i pagamenti e investire l'eccedenza in un titolo a scelta.

La carta Trade Republic sarà presto disponibile per i clienti italiani, si legge in una nota, con la lista di attesa che apre oggi.

"Con le nostre nuove carte, riduciamo l'ostacolo all'investimento principale per i giovani italiani: la capacità di risparmiare abbastanza da garantirsi una pensione serena", afferma Emanuele Agueci, Regional Manager Italia, Irlanda e Baltici di Trade Republic.

"Purtroppo, meno di un italiano su due è in grado di risparmiare una qualsiasi somma di denaro alla fine del mese - spiega il manager -Ma il 98% di loro possiede almeno una carta di debito o di credito. Con le rivoluzionarie funzionalità Saveback e Round Up, permettiamo a chiunque di investire pagando la spesa o acquistando un regalo per i propri cari. Per la prima volta nella storia, non è più necessario scegliere se spendere o investire".

Trade Republic ha fatto anche sapere di aver generato utili netti nell'ultimo esercizio finanziario (terminato il 30 settembre 2023) e nell'ultimo anno solare, nonostante abbia inoltrato ai propri clienti l'attuale tasso di interesse della BCE del 4%.

La società, che si sta avviando a passare da broker puro a suite bancaria completa, ha attualmente 4 milioni di clienti in 17 paesi, per masse amministrate totali di circa 35 miliardi di euro.
Condividi
```