(Teleborsa) - "Mater artium necessitas": la necessità è la madre delle abilità. L’antica massima latina, trova una rinnovata rilevanza nel contesto contemporaneo, caratterizzato da una complessità di rischi senza precedenti. Conflitti geopolitici, una pandemia persistente, l’inflazione galoppante, il mercato del lavoro sempre più incerto, riuscire ad adattarsi ai cambiamenti e rispondere in modo proattivo, non solo per sopravvivere, ma per prosperare, sembra essere l’unica forma possibile di resilienza. Una
resilienza che non si limita più a un mero atto di resistenza, ma si estende a un ambito più ambizioso: crescere e progredire nonostante le avversità.
Lo confermano anche i dati emersi dal
Global Crisis and Resilience Survey 2023 di PwC (network internazionale di consulenza aziendale che opera in 158 Paesi). L’analisi, condotta su
1812 lead aziendali di tutto il mondo, mostra come la resilienza sia considerata un vantaggio competitivo fondamentale per ben l’89% degli intervistati.
Ma come possiamo tradurre tutto ciò in azioni concrete per stimolare la crescita della nostra attività aziendale? Mentre investire in asset strategici potrebbe rappresentare una scelta vincente, è importante considerare che in un momento storico delicato, la disponibilità di capitali potrebbe essere limitata, rendendo questa strada difficilmente percorribile. Esistono quindi metodi per favorire lo sviluppo del proprio business sfruttando leve che non richiedano necessariamente un’ulteriore iniezione di capitali?
"Per ottenere una strategia di marketing efficiente e incrementare il fatturato della propria attività non è necessario investire cifre ingenti – afferma
Marco Marcantoni, direttore marketing SharkNet, azienda Italiana che esporta in 50 Paesi al mondo – molti imprenditori però, nella loro corsa alla crescita aziendale, commettono l’errore di concentrarsi esclusivamente sull’acquisizione di nuovi clienti e sull’incremento delle vendite, trascurando invece l’importanza di avere una strategia di business ben definita e strutturata alla base".
"Esiste una connessione tra il successo aziendale e la capacità di instaurare autentiche relazioni con i clienti. Dunque, concentrare le proprie campagne marketing sul cliente, è cruciale. Mostrare genuino interesse e mantenere una comunicazione viva sono le chiavi per vedere crescere sia le vendite che la soddisfazione della clientela".
Impegnarsi nella creazione di una
connessione solida e duratura con il cliente non rappresenta solo un impegno, bensì la chiave per favorire il successo della propria azienda. Tuttavia, in un’ottica pragmatica, quali strategie possono essere adottate per suscitare interesse verso la propria attività, ed incoraggiare gli stessi clienti a diventare gli ambasciatori dei nostri prodotti e servizi? Il tutto in modo gratuito o quasi.
Permuta servizi ovvero una sorta di antico baratto, voucher per sconti, servizi gratis e passaparola.
"Uno dei modi a mio avviso più interessante è la permuta dei servizi – spiega Marcantoni – una sorta di ritorno al passato attraverso uno scambio moderno di prodotti o servizi con altre aziende o individui. È come riportare in auge l’antico baratto, ma con un tocco contemporaneo. Pensiamo ai servizi che prevedono costi vivi, come la gestione della contabilità, la pubblicità o l’assistenza legale. In molti casi uno scambio di prodotti o servizi può rivelarsi vantaggioso per entrambe le parti".
"Ciò permette di fare esperienza e in più ricevere servizi gratuitamente. Un altro modo è offrire voucher per servizi gratis o scontati. Le organizzazioni no profit, i club civili e altri enti sono costantemente alla ricerca di donazioni per eventi speciali. L’azienda può scegliere il giorno o periodo dell’anno per farlo coincidere con la bassa stagione. Ciò permetterà di ricevere pubblicità dall’organizzazione e al contempo supportare cause meritevoli. Tra i vari modi di favorire la crescita della propria azienda non dimentichiamo il potere del passaparola. Sii generoso nel dare referenze e riceverai lo stesso trattamento".
Questi metodi, praticamente gratuiti, dimostrano come soprattutto nei periodi di sfide,
la creatività possa rivelarsi un potente strumento dai considerevoli significativi vantaggi. In un contesto di difficoltà, l’ingegno e la capacità di sfruttare risorse limitate in modo intelligente e creativo diventa la chiave di volta per superare le avversità e prosperare.
"Un’altra strategia da mettere in pratica è raccogliere testimonianze dai tuoi clienti, indipendentemente dal fatto che siano paganti o meno – sostiene Marcantoni – L’assenza di feedback è spesso sintomo di un’opportunità mancata. Durante il prossimo incontro con il cliente, munisciti di carta e penna e chiedi come ha tratto beneficio dai tuoi servizi. Organizza le risposte, falle approvare e pubblicale sul tuo sito o nei materiali di marketing. Ciò contribuirà a consolidare una reputazione autentica per la tua attività".
"Avere un rapporto positivo con i clienti favorisce inoltre la creazione di partnership con business complementari. Raccomandare prodotti affini, ma non direttamente trattati, consente scambi di passaparola e promozioni reciproche. Inoltre, con queste stesse aziende, è possibile creare anche campagne marketing congiunte (Co-Branding) utili per entrambe. In aggiunta, puoi guadagnare visibilità offrendo servizi gratuiti a figure di spicco come avvocati, banchieri, o contabili in cambio di pubblicità e referenze", continua Marcantoni.
Dunque,
la soddisfazione e la fidelizzazione dei clienti, attraverso anche l’applicazione di strategie di business a basso costo, influisce positivamente sulla redditività aziendale, permettendo inoltre di risparmiare sui costi di vendita e marketing e la creazione di nuove partnership con realtà aziendali. E il ritorno commerciale può portare a un profitto che oscilla fra il 20% e il 60% in più.
"Essere orientati al cliente, come abbiamo visto, non è solo una questione di pubblicità, ma rappresenta un modo per differenziarsi dalla concorrenza e promuovere una crescita sostenibile nel tempo, anche attraverso l’implementazione di strategie a basso impatto economico", conclude Marcantoni.