(Teleborsa) - Dal caso Isybank alle prospettive sui tassi e sulla redditività della Banca.
Carlo Messina, Amministratore delegato di
Intesa Sanpaolo, conversando con la stampa, ha toccato i temi più caldi del momento, incluso il rinnovo del contratto.
"Il nostro obiettivo è
sviluppare la tecnologia e fare in modo che anche questo
Paese possa avere un beneficio dall'innovazione. Nel caso specifico,
abbiamo creato un'innovazione unica in Europa, perché
Isybank e in particolare la teclnologia proprietaria Isy Tech, è considerata già oggi un
benchmark europeo", ha affermato Messina parlando della banca online del Gruppo.
"Io credo che tutte le autorità vadano rispettate. Noi riteniamo di aver
operato in conformità con le leggi di questo Paese- ha aggiunto in merito all'accertamento dell'Antitrust sul caso Isybank - e di aver ricevuto le autorizzazioni da parte della Banca d'Italia e della BCE, ma è anche vero che, se un numero limitato di clienti - parliamo di 2.000 clienti - non ha giudicato le nostre procedure come le migliori da poter usare, faremo in modo che questo possa accadere".
A proposito delle future decisioni di
politica monetaria della BCE, l'Ad di Intesa ha detto che è "
ragionevole immaginare che siamo arrivati al picco dei tassi interesse" ed ha definito
"probabile" l'ipotesi che "ci sia un
taglio nella seconda parte del 2024" seppur "non significativo" come dimensione. Messina si è detto anche convinto che "nel momento in cui i tassi cominceranno a scendere tornerà una sorta di
fly to quality" e ciò spingerà gli investitori verso quelle
banche che hanno una maggior capacità di gestire i risparmi, che hanno l'asset management e la banca assicurazione" e che
generano maggiori commissioni.
"Torneremo ad essere sicuramente un punto di riferimento per qualità e la sostenibilità dei nostri risultati", ha affermato il manager, aggiungendo "ci aspettiamo che
nel 2024 la reddittività sarà superiore a quella del 2023" ed "un
utile ancora in crescita grazie al recupero delle commissioni che si avrà nel corso del 2024".
"
Credo che alla fine si sia fatto un buon contratto per le persone che lavorano in banca e che i
sindacati abbiano dimostrato di avere una visione lungimirante", ha affermato l'Ad a proposito del rinnovo del contratto. "Io dal canto mio - ha aggiunto - credo di aver favorito una
conclusione di questo contratto
abbastanza rapida, d'altra parte noi con l'Intesa San Paolo eravamo disponibili ad andare avanti per conto nostro nel fare gli aumenti di stipendi alle persone, perché io questa l'ho considerata sempre una priorità". "Se un'azienda guadagna molto, deve fare in modo che le persone che lavorano nell'azienda possano averne un beneficio", ha ribadito Messina, aggiungendo "questa è una consapevolezza alla base del mio fare l'amministratore delegato di questa Banca".