(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in tensione dopo il weekend di fuoco in Israele. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l'
S&P-500, che registra una flessione dello 0,22%, in attesa di dati importanti in chiave Fed, in arrivo questa settimana: l'inflazione negli Stati Uniti.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,42%. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,15%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,07%, che potrebbe far risalire l’inflazione e spingere la banca centrale americana a nuove strette.
Sale lo
spread, attestandosi a +205 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,82%.
Nello scenario borsistico europeo contrazione moderata per
Francoforte, che soffre un calo dello 0,67%, piatta
Londra, che tiene la parità, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,55%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.494 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su
Leonardo, che vanta un incremento del 4,79%.
Effervescente
Tenaris, con un progresso del 3,93%.
Bilancio decisamente positivo per
ENI, che vanta un progresso del 2,27%.
Buona performance per
Saipem, che cresce dell'1,80%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -6,25%.
Seduta negativa per
BPER, che scende del 4,67%.
Sensibili perdite per
Amplifon, in calo del 4,07%.
In apnea
Iveco, che arretra del 4,05%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Acea (+3,05%),
Italmobiliare (+2,39%),
Caltagirone SpA (+0,53%) e
Ascopiave (+0,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -8,50%.
Tonfo di
Seco, che mostra una caduta del 6,80%.
Lettera su
Pharmanutra, che registra un importante calo del 4,32%.
Scende
Intercos, con un ribasso del 4,24%.