(Teleborsa) -
Situazione immutata sui mercati europei a metà giornata, con gli indici che si muovono in frazionale rialzo, portando a casa aumenti di circa mezzo punto.
Stessa impostazione per Piazza Affari, dove si registrano acquisti selettivi, in una giornata povera di spunti per la
chiusura di Wall Street nel giorno della
festa del lavoro.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,21%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.944,1 dollari l'oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 85,56 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +169 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,25%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,46%, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,44%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,49%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,52%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.833 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,41%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,42%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Telecom Italia, che registra un rialzo del 3,26%.
Bilancio decisamente positivo per
Fineco, che vanta un progresso del 2,63%.
Sostanzialmente tonico
Pirelli, che registra una plusvalenza dell'1,39%.
Guadagno moderato per
STMicroelectronics, che avanza dell'1,14%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -1,81%.
Tentenna
Saipem, che cede l'1,43%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Ariston Holding (+5,21%),
Seco (+2,08%),
De' Longhi (+1,86%) e
GVS (+1,76%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -3,03%.
Sostanzialmente debole
Juventus, che registra una flessione dell'1,43%.
Si muove sotto la parità
Fincantieri, evidenziando un decremento dell'1,35%.
Contrazione moderata per
Mondadori, che soffre un calo dello 0,93%.