(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, per le
preoccupazioni sulla tenuta dell'economia cinese (rinnovati timori per il settore immobiliare e per il sistema bancario ombra) e su
possibili nuovi rialzi dei tassi da parte della Fed (dopo che le minute dell'ultima riunione sono risultate moderatamente hawkish).
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,088. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.896 dollari l'oncia. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,68%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +172 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,39%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,36%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,36%, e sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,41%.
A
Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 28.062 punti, con uno scarto percentuale dello 0,38%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.078 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,46%); sulla stessa linea, in discesa il
FTSE Italia Star (-0,87%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in modesto rialzo
Banco BPM, evidenziando un incremento dell'1,00%. Bilancio positivo per
Banca MPS, che vanta un progresso dello 0,77%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Iveco, che ottiene -1,86%. Preda dei venditori
Nexi, con un decremento dell'1,77%. Si concentrano le vendite su
Interpump, che soffre un calo dell'1,64%. Vendite su
Prysmian, che registra un ribasso dell'1,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Illimity Bank (+1,31%),
Caltagirone SpA (+1,22%),
Piaggio (+1,07%) e
Eurogroup Laminations (+1,02%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Reply, che prosegue le contrattazioni a -2,87%. Seduta negativa per
MutuiOnline, che mostra una perdita del 2,15%. Sotto pressione
Pharmanutra, che accusa un calo dell'1,78%. Scivola
LU-VE Group, con un netto svantaggio dell'1,61%.