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Auto, immatricolazioni in crescita in Italia a luglio

Economia
Auto, immatricolazioni in crescita in Italia a luglio
(Teleborsa) - A luglio, sono state immatricolate 119.207 autovetture a fronte delle 109.611 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 8,75%. Lo annuncia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

I trasferimenti di proprietà sono stati 498.970 a fronte di 376.716 passaggi registrati a luglio 2022, con un aumento del 32,45%.

Il volume globale delle vendite mensili, pari a 617.677, ha interessato per il 19,30% vetture nuove e per il 80,70% vetture usate.Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 31.7.2023, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni rilasciate dagli Uffici della Motorizzazione nel mese di luglio 2023.

Anfia: auto in rialzo ma crescita rallenta
"A luglio 2023, il mercato auto italiano risulta nuovamente in rialzo, ma prosegue il rallentamento della crescita già riscontrato nel mese precedente, e si confronta con un luglio 2022 in lieve calo (-0,8%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Il divario da colmare rispetto ai volumi di luglio 2019, in periodo pre-pandemico, è del 22,3%. Mentre l’estate porterà con sé un fisiologico calo delle vendite, si attende la più volte invocata rimodulazione degli incentivi all’acquisto delle vetture green, per dare un più efficace impulso alla diffusione delle auto a bassissime e a zero emissioni e orientare le scelte dei consumatori verso gli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità del Green Deal europeo".

CSP: resta un miraggio il ritorno alla normalità per il mercato auto italiano
Il mercato automobilistico italiano - secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - è ancora molto lontano dal ritorno alla normalità e occorre quindi una politica incisiva di rilancio delle vendite condotta a livello di Governi (in Italia e in Europa) e condotta anche dalle case automobilistiche attualmente dominanti sul mercato europeo che devono decidere se offrire soluzioni a tutti gli utilizzatori di automobili o se concentrarsi sulla produzione di auto elettriche e di auto di élite lasciando una parte importante della domanda a costruttori nuovi o relativamente nuovi sul mercato europeo.

Appello di Crisci (Unrare): recuperare i ritardi sulla transizione e accelerare la decarbonizzazione
“Apprezziamo l’attivo interesse che il Ministro Adolfo Urso sta dimostrando nei confronti del settore automotive, per questo ci rivolgiamo a lui affinché intervenga perché si possano recuperare i ritardi accumulati sul fronte della transizione energetica e accelerare il processo di decarbonizzazione”, è l’appello del Presidente dell’UNRAE Michele Crisci. “È urgente – afferma Crisci - una rapida convocazione dell’atteso Tavolo Automotive, che garantisca un confronto autentico, e non a posteriori, con tutti gli attori della filiera, non ultima l’UNRAE che rappresenta i 2/3 del mercato domestico e assorbe una quota estremamente considerevole della componentistica italiana".
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