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Intesa Sanpaolo vede utile 2023 ben oltre 7 miliardi dopo forte 1° semestre

Banche, Finanza
Intesa Sanpaolo vede utile 2023 ben oltre 7 miliardi dopo forte 1° semestre
(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto in crescita dell'80% a 4.222 milioni di euro, da 2.346 milioni del primo semestre 2022. Gli interessi netti sono stati pari a 6.838 milioni di euro, in aumento del 68,9% rispetto ai 4.049 milioni del primo semestre 2022. Le commissioni nette sono pari a 4.353 milioni di euro, in diminuzione del 4,2% rispetto ai 4.544 milioni del primo semestre 2022. In dettaglio, si registra una diminuzione dello 0,6% delle commissioni da attività bancaria commerciale e del 4,2% delle commissioni da attività di gestione, intermediazione e consulenza (risparmio gestito, prodotti assicurativi, collocamento titoli), nel cui ambito si registra una diminuzione del 9,1% per la componente relativa al risparmio gestito.

Il costo del rischio nel primo semestre 2023 annualizzato a 25 centesimi di punto (da 70 nel 2022, 30 se si escludono gli stanziamenti per l'esposizione a Russia e Ucraina, per overlay e per favorire il de-risking, al netto del rilascio a valere sulle rettifiche generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19), con un ammontare di overlay pari a 0,9 miliardi di euro.

Lo stock di crediti deteriorati a fine giugno 2023, rispetto a fine dicembre 2022, diminuisce del 3,6% al netto delle rettifiche di valore e del 2,5% al lordo; l'incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi è pari all'1,2% al netto delle rettifiche di valore e al 2,3% al lordo.

Al 30 giugno 2023, deducendo dal capitale circa 3 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre, il Common Equity Tier 1 ratio a regime è risultato pari al 13,7%, senza considerare circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dall'assorbimento delle imposte differite attive (DTA), di cui circa 30 nell'orizzonte compreso tra il terzo trimestre 2023 e il 2025.

Per il 2023 Intesa Sanpaolo prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (interessi netti attesi pari a oltre 13,5 miliardi di euro nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025) e da un continuo focus sul cost management, e un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente crescita dell'utile netto a ben oltre 7 miliardi di euro.

L'attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a quello previsto per il 2023.
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