(Teleborsa) -
Wall Street si muove in maniera cauta, con gli investitori in attesa delle
trimestrali dei colossi tecnologici (
Meta Platforms,
Microsoft e
Alphabet diffondono i dati questa settimana, dopo i risultati deludenti di
Netflix e
Tesla la scorsa settimana) e della
decisione sui tassi da parte della Federal Reserve. La riunione della Fed
dovrebbe concludersi con un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base al 5,5%, che potrebbe essere l'ultimo rialzo dell'attuale ciclo di inasprimento, dopo che i dati di questo mese hanno mostrato segni di disinflazione.
Sul
fronte macroeconomico, l'indice FED Chicago sull'attività nazionale (
CFNAI)
è risultato pari a -0,32 punti a giugno 2023, in diminuzione dal mese precedente. Gli indici PMI di S&P Global hanno indicato che le società statunitensi hanno segnalato un ulteriore aumento dell'attività commerciale nel mese di luglio 2023, con il settore dei servizi che ha continuato a trainare la crescita.
Guardando ai
principali indici, il
Dow Jones sale dello 0,55% a 35.422 punti, consolidando la serie di 11 rialzi consecutivi, avviata il 10 di questo mese; sulla stessa linea, l'
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 4.556 punti. Sulla parità il
Nasdaq 100 (+0,07%); in frazionale progresso l'
S&P 100 (+0,54%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i
settori energia (+2,15%),
finanziario (+1,22%) e
telecomunicazioni (+0,57%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Goldman Sachs (+2,61%),
Chevron (+2,43%),
JP Morgan (+2,26%) e
Boeing (+1,52%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -1,71%. Piccola perdita per
Merck, che scambia con un -1,32%. Tentenna
American Express, che cede l'1,11%.
Sostanzialmente debole
Dow, che registra una flessione dello 0,80%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Lucid (+5,20%),
PDD Holdings (+4,62%),
JD.com (+4,48%) e
Lam Research (+2,56%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Sirius XM Radio, che ottiene -13,77%. Crolla
Gilead Sciences, con una flessione del 4,77%. Calo deciso per
Moderna, che segna un -3,24%. Sotto pressione
Intuitive Surgical, con un forte ribasso del 3,05%.