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Fed verso ultimo rialzo dei tassi, incognite su atterraggio economia

Finanza
Fed verso ultimo rialzo dei tassi, incognite su atterraggio economia
(Teleborsa) - Quella appena iniziata è una settimana intensa per gli investitori, con tre delle maggiori banche centrali del mondo che presenteranno le loro ultime decisioni di politica monetaria. In particolare, ci si attende l'ultimo rialzo da parte della Federal Reserve, con un aumento da 25 punti base al termine della riunione del FOMC del 25-26 luglio, che porterebbe i tassi sui fed funds al 5,5%, dopo la pausa di giugno.

Se il rialzo di un quarto di punto sembra acquisito, l'attenzione si concentrerà su ciò che Jerome Powell dirò sulle prospettive dei tassi. Nelle proiezioni di giugno, la Fed aveva segnalato l'aspettativa di un rialzo a luglio, seguito da un probabile intervento successivo, a 5,75%, e una svolta nel 2024. Ma aveva sottolineato che il sentiero dei tassi era dipendente dall'evoluzione dei dati e in particolare dall'inflazione dei servizi core ex-abitazione.

"Sebbene la riunione del 26 luglio sarà probabilmente priva di controversie in termini di decisioni sui tassi di interesse, la dichiarazione della Fed e la conferenza stampa saranno estremamente rilevanti per i mercati - ha commentato Guillermo Felices, Global Investment Strategist di PGIM Fixed Income - Come il mercato, ci aspettiamo che la Fed annunci un aumento dei tassi di 25 pb, che dopo luglio rimanga in pausa fino alla fine dell'anno e che in seguito proceda con tagli molto graduali. Tuttavia, i nuovi dati sull'attività sono stati più forti del previsto in giugno e luglio. Il mercato del lavoro rimane resiliente e anche il mercato degli immobili residenziali (molto sensibile agli interessi) mostra segni di ripresa".

I dati di giugno hanno segnalato un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche sia a monte che a valle della catena produttiva, con variazioni sia del CPI che del PPI inferiori alle attese e in rallentamento su base tendenziale. Inoltre, sempre a giugno, l'employment report ha mostrato un significativo rallentamento nel ritmo di creazione di nuovi posti di lavoro (+209 mila occupati a giugno, un minimo da dicembre 2020).

"Dove atterrerà l'economia rimane un mistero - ha dichiarato Erik Weisman, Chief Economist and Portfolio Manager, MFS Investment Management - Il percorso per un atterraggio morbido sembra essere migliorato, con un'inflazione più debole e un mercato del lavoro in rallentamento. Ma gran parte degli effetti ritardati della stretta monetaria devono ancora verificarsi. E anche se la Fed terminerà il suo ciclo di rialzi questa settimana, gli effetti degli ultimi 16 mesi di stretta potrebbero ancora spingere gli Stati Uniti verso la recessione".
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