Facebook Pixel
Milano 18-ott
35.204 +0,47%
Nasdaq 18-ott
20.324 +0,66%
Dow Jones 18-ott
43.276 +0,09%
Londra 18-ott
8.358 -0,32%
Francoforte 18-ott
19.657 +0,38%

BCE, Visco: non lontani da una pausa sull'aumento dei tassi

Finanza
BCE, Visco: non lontani da una pausa sull'aumento dei tassi
(Teleborsa) - "Bisogna essere prudenti e pazienti, perché gli effetti della politica monetaria si vedono nel corso del tempo", e quindi "è giusto tenere un orientamento restrittivo per tornare a prezzi che noi definiamo stabili" e "noi manterremo questa restrizione per un po'". Lo ha detto Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia e membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), in un'intervista a Sky Tg 24.

Sul fronte di tassi "una volta che abbiamo raggiunto il livello corretto", "bisogna mantenerlo per un po' e non credo che siamo molto lontani", ha spiegato Visco. Quanto alla possibilità di arrivare ad una pausa nei rialzi dei tassi, prima della fine dell'anno, il governatore ha affermato: "Sicuramente".

Secondo il numero uno di Bankitalia, "non c'è un problema sistemico" e di stabilità finanziaria derivante dall'aumento dei tassi e delle rate sui mutui variabili delle famiglie, anche perché "solo un terzo dei mutui è a tasso variabile". "Il debito delle famiglie in Italia è il più basso d'Europa", i variabili "sono solo un terzo e quelli da inizio 2023 hanno un cap. Ci sono misure in corso che aiuteranno i più bisognosi", ha sottolineato Visco, evidenziano che comunque chi ha sottoscritto un variabile "doveva avere la percezione che un aumento era possibile". "Serve più informazione e disponibilità a capire il rischio", ha aggiunto.

Tra gli altri temi trattati, ha affermato che "il sistema bancario italiano è rimasto solido" e deve fare ora attenzione "alla crescita dei crediti deteriorati".

Inoltre, il governatore della Banca d'Italia è tornato a chiedere il salario minimo per quei lavoratori "non coperti dai contratti", ma non "entro nel livello della retribuzione che non deve essere troppo alto ma va stabilito da chi ne ha la responsabilità". "Si dice che in Italia c'è già un salario contrattuale, ma molti non sono coperti da questi contratti e credo siano quelli" che devono avere una "retribuzione ragionevole", ha aggiunto.

Sul PNRR con "la Commissione UE ci possono essere delle discussioni, ma ha un ruolo utile di verifica", ha detto Visco, secondo cui "la prima verifica deve farla il governo" e "non bisogna abbassare la guardia" visto l'effetto positivo sul PIL del paese.
Condividi
```