(Teleborsa) -
Avvio di settimana sottotono per i listini europei, in scia alla chiusura negativa di Wall Street di venerdì e alla debolezza degli indici asiatici di questa mattina. La seduta è stata comunque priva di grandi spunti, a causa dell'
assenza di dati macroeconomici significativi e della
chiusura di Wall Street per la
festività del Juneteenth day.
L'attenzione degli investitori rimane sulle
banche centrali, dopo che la settimana scorso la Fed ha messo in pausa i rialzi dei tassi, pur prospettando nuovi aumenti a luglio, mentre la BCE ha mantenuto un atteggiamento restrittivo con un rialzo di 25 punti base. Domani la
People's Bank of China dovrebbe abbassare il suo tasso di prestito principale, mentre giovedì la
Bank of England dovrebbe continuare il suo lungo ciclo di rialzi, incrementando i tassi di interesse di altri 25 punti base.
A Piazza Affari, tra i
titoli interessati da notizie, scendono
Pirelli (dopo che il Governo, nel fine settimana,
ha deciso di esercitare il golden power) e
Technogym (che all'Investor Day
ha comunicato di stimare una crescita annua media dei ricavi di circa il 10% al 2025).
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Giornata negativa per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 71,13 dollari per barile, in calo dello 0,91%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +153 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il
rendimento del BTP decennale pari al 4,04%.
Nello scenario borsistico europeo sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dello 0,96%, scivola
Londra, con un netto svantaggio dello 0,71%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,01%.
Il listino milanese chiude la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,39%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.871 punti. In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-1,3%); sulla stessa linea, negativo il
FTSE Italia Star (-1,32%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+3,00%),
Unicredit (+2,27%),
Banca MPS (+1,53%) e
Telecom Italia (+1,39%).
Le più forti vendite, tra chi non stacca il dividendo, si manifestano su
Interpump, che termina le contrattazioni a -1,99%. Sottotono
Recordati che mostra una limatura dell'1,90%. Negativa
DiaSorin, che mostra una discesa dell'1,78%. Deludente
Amplifon, che mostra un -1,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MFE B (+1,98%),
Rai Way (+1,98%),
MARR (+1,93%) e
Intercos (+1,73%).
I più forti ribassi, invece, si verificano
Tinexta, che scende del 3,09%. Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un decremento del 2,69%. Discesa per
Safilo, che cede un -2,67%.