(Teleborsa) - Le
azioni statunitensi hanno invertito i guadagni precedenti e
si sono assestate sulla parità dopo che i negoziatori hanno messo in pausa i colloqui per raggiungere un accordo sull'aumento del tetto del debito USA. Negli Stati Uniti oggi il
calendario macroeconomico è privo di indicatori rilevanti, e gli operatori stanno valutando le parole presidente della Federal Reserve Jerome Powell. "I rischi di fare troppo o troppo poco stanno diventando più equilibrati e la nostra politica si è adattata per riflettere questo - ha detto Powell -
Non abbiamo preso alcuna decisione sulla misura in cui ulteriori il consolidamento della politica sarà appropriato".
Il presidente della Federal Reserve Bank di New York,
John Williams,
ha affermato che non ci sono prove che la pandemia di Covid-19 ha messo fine all'era dei tassi di interesse molto bassi.
Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Fed,
ha detto che il sistema bancario è forte e resiliente.
Sul fronte delle
trimestrali,
Foot Locker ha
rivisto al ribasso la guidance per l'intero anno fiscale dopo una trimestrale deludente,
Deere ha
alzato le stime di profitto annuale grazie alle condizioni di mercato favorevoli,
Catalent ha
tagliato la guidance dell'esercizio e reso noto di aver riceve un avviso di delisting da NYSE.
Tra le
altre notizie uscite prima della campanella, il CEO di
Morgan Stanley, James Gorman, ha detto agli azionisti che la società probabilmente nominerà il suo prossimo amministratore delegato nei prossimi 12 mesi.
Prevale la cautela a Wall Street, con il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l'
S&P-500, che rimane a 4.192 punti. Leggermente negativo il
Nasdaq 100 (-0,27%); senza direzione l'
S&P 100 (-0,13%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i
comparti energia (+1,07%) e
sanitario (+0,55%). Nel listino, i settori
beni di consumo secondari (-0,89%) e
finanziario (-0,45%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Cisco Systems (+2,15%),
Merck (+1,36%),
IBM (+1,06%) e
Chevron (+0,77%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Nike, che prosegue le contrattazioni a -3,64%.
Walt Disney scende del 2,02%.
Piccola perdita per
Home Depot, che scambia con un -1,4%.
Tentenna
Salesforce, che cede l'1,17%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Cisco Systems (+2,15%),
CrowdStrike Holdings (+2,14%),
Adobe Systems (+1,72%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+1,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
AirBnb, che continua la seduta con -3,62%.
Calo deciso per
Datadog, che segna un -3,59%.
Sotto pressione
Lululemon Athletica, con un forte ribasso del 3,36%.
Soffre
JD.com, che evidenzia una perdita del 2,39%.