(Teleborsa) - "Non si può continuare ad avere decine e decine di piccoli progetti" legati al PNRR, "è fondamentale trasformarli in pochi grandi progetti, con la possibilità di concentrare le risorse su grandi interventi strategici". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, Sud, Coesione e PNRR
, Raffaele Fitto, intervenendo al Forum '
Verso Sud' organizzato a Sorrento da
The European House-Ambrosetti.
"Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno - ha aggiunto -. Inseguire i piccoli progetti ci fa uscire dal radar, dal contesto di dimensione internazionale che l'Italia e il Sud possono svolgere. È quanto mai fondamentale coordinare il Pnrr con scadenza giugno 2026 con le politiche di coesione che hanno scadenza fine 2029 e i fondi nazionali, che non hanno scadenza. La connessione di tre piani può generare una visione comune e occorre stabilire un cronoprogramma che accompagni la realizzazione delle opere per avere la certezza degli interventi. Si potranno anche prevedere poteri sostitutivi rispetto alle inadempienze, con la certezza di realizzazione dell'intervento". Per Fitto, infine, occorre "avere pochi obiettivi e la capacità di attrarre nuovi investimenti non in modo scoordinato anche in merito al contesto per poter anche avere il supporto intorno all'investimento".
"Oggi siamo in una fase di revisione del programma e possiamo modificare e correggere, d'intesa con la Commissione europea, queste previsioni, domani non lo potremo più fare e rischieremo di perdere le risorse", ha aggiunto spiegando che "Abbiamo l'obiettivo di rivedere queste scelte, e di rivederle anche con il tavolo avviato ieri con le Regioni, per poter costruire anche sul fronte della coesione e sul Fondo di sviluppo e coesione,
alla luce di quella che è stata l'esperienza che fino ad oggi abbiamo conosciuto, un profondo cambio di impostazione". Fitto ha parlato anche della straordinaria ondata di maltempo che ha investito l'Emilia Romagna, tema che "merita un'attenzione diretta del Governo, che si riunirà martedì per questo e darà immediate risposte". "Cerchiamo di dare risposte perché siamo tutti fortemente colpiti da questa tragedia - ha aggiunto Fitto - poi ci sarà la necessità, d'intesa con i ministri interessati a partire dal lavoro che il ministro Musumeci sta portando avanti, di dare delle soluzioni organiche. Oggi c'è un'emergenza e la affrontiamo come tale, subito dopo bisogna affrontare finalmente in modo strutturale queste situazioni.
Oggi esprimiamo la solidarietà piena alle popolazioni e immaginiamo degli interventi diretti e concreti per l'emergenza perché di questo c'è bisogno", ha concluso il ministro