(Teleborsa) -
Federalimentare si augura che vengano superate le perplessità che finora hanno impedito la nomina ufficiale del Commissario designato italiano alle
Politiche di coesione e alla
Vice Presidenza della Commissione Europea, Raffaele Fitto. Lo riferisce in una nota la stessa Federazione dell’industria degli alimenti e delle bevande.
"Riteniamo molto importante che il Ministro per gli Affari Europei possa insediarsi a pieno titolo a Bruxelles – dichiara il
Presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino – soprattutto in considerazione del grande lavoro che, in collaborazione con il Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, potrebbe svolgere a
sostegno della filiera agroalimentare nel corso dei prossimi cinque anni. Auspichiamo anche che all’onorevole Fitto venga confermato il ruolo di Vice Presidente Esecutivo della Commissione, così da garantire la piena considerazione delle istanze del nostro Paese da parte dell’esecutivo comunitario".
"L’
agrifood italiano – conclude Mascarino – costituisce un interesse nazionale di primaria rilevanza, non solo per il ruolo fondamentale dell’alimentazione nella società, ma anche perché vero e proprio traino dell’economia del Paese, di cui costituisce il primo settore manifatturiero. Auspichiamo pertanto che
si riesca a trovare una convergenza politica capace di scongiurare un ridimensionamento del ruolo cruciale che il candidato italiano potrebbe rivestire nella nascente Commissione Europea".