(Teleborsa) - Il ministro delle Imprese e del Made in Italy
Adolfo Urso ha incontrato oggi a Palazzo Piacentini una delegazione di imprenditori e
investitori sauditi guidati dal Presidente del Saudi-Italian Business Council
Kamel Al Munajjed. Nel corso dell’incontro sono state affrontate le principali
tematiche legate al rafforzamento dei
rapporti commerciali ed
economici tra i due Paesi nel quadro di un progressivo consolidamento del partenariato strategico.
Le
relazioni economiche italo-saudite vivono un momento molto positivo e i rapporti si vanno progressivamente espandendo. Il
valore dell’interscambio, dopo la contrazione registrata nel biennio 2019-20, è tornato a crescere e nel 2022 ha raggiunto gli
11,5 miliardi (+41%). Il Made in Italy continua a essere identificato con i marchi del lusso ma è in crescita anche l’
export nei settori dei macchinari, del chimico farmaceutico, delle infrastrutture e costruzioni e dell’agro-alimentare.
Forte la presenza di
operatori italiani a Riad nei settori dell’industria energetica con proficue collaborazioni in vari campi con la compagnia petrolifera nazionale Saudi Aramco. In prospettiva ci sono potenziali sviluppi anche nei campi dell’arte, della cultura e del turismo. Di particolare interesse per le imprese italiane i cosiddetti “
giga-projects”, agglomerati urbani a elevatissima automazione. Da segnalare infine che il fondo sovrano saudita Pif sta aumentando i propri
investimenti in
Italia indirizzandosi verso i segmenti di lusso nel settore automotive, cantieristica navale e alberghiero.
Attività rese possibili anche grazie all’introduzione presso il Mimit di
strumenti per stimolare l’attrazione di
capitali esteri, come lo Sportello Unico per le imprese studiato per affiancare e semplificare le attività delle imprese estere in Italia e la creazione di un fondo di 5 milioni annui per attrarre investimenti.
“L ’Arabia Saudita rappresenta una grande
opportunità per le nostre imprese - ha dichiarato il ministro Urso – e parallelamente le aziende saudite mostrano un grande interesse per venire a investire in Italia. In questo quadro mi auguro che l’attività del
Business Council italo-saudita possa produrre frutti sempre più concreti. Il nostro impegno resta quella di creare le migliori condizioni per attrarre capitali dall’estero e confido che il Fondo sovrano saudita accresca i suoi investimenti in Italia puntando in particolare sulle eccellenze del nostro Made in Italy”