(Teleborsa) -
Nomura, la più grande banca d'investimento del Giappone, ha chiuso
l'esercizio (a marzo 2023) con un
fatturato netto di 1.335,6 miliardi di yen (10,1 miliardi di dollari), in diminuzione del 2% su base annua. L'utile prima delle imposte è stato di 149,5 miliardi di yen (1,1 miliardi di dollari) e
l'utile netto attribuibile agli azionisti di 92,8 miliardi di yen (699 milioni di dollari), in calo del 35% e inferiore rispetto ai 136,3 miliardi di yen attesi dagli analisti (secondo dati Refinitiv).
Il fatturato netto nel
quarto trimestre è stato di 324,9 miliardi di yen (2,4 miliardi di dollari), in calo del 17% trimestre su trimestre e del 5% su base annua. L'utile prima delle imposte è stato di 22,7 miliardi di yen (171 milioni di dollari) e l'utile netto attribuibile agli azionisti di 7,4 miliardi di yen (56 milioni di dollari), in calo del 76%.
"Abbiamo registrato un fatturato netto di 1.335,6 miliardi di yen e un utile netto di 92,8 miliardi di yen per l'intero anno, che rappresentano entrambi un calo su base annua a causa della
volatilità dei mercati a causa dell'aumento dei rischi geopolitici, dell'inflazione e dell'inasprimento della politica monetaria della banca centrale", ha affermato il
CEO Kentaro Okuda.
"Lo scorso anno, ci siamo concentrati sullo
sviluppo di nuove aree di business, sul rafforzamento delle nostre attività esistenti e sul posizionamento migliore per soddisfare le esigenze individuali dei nostri clienti", ha aggiunto.