(Teleborsa) -
Wall Street si muove in positivo dopo che una
misura chiave dell'inflazione statunitense è scesa leggermente più delle attese il mese scorso, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe essere vicina alla fine del suo intenso percorso di rialzo dei tassi di interesse. All'interno della
comunicazione sui redditi e consumi statunitense del mese di febbraio, è infatti emerso che il PCE price index core è salito dello 0,3% nel secondo mese dell'anno, appena al di sotto delle attese degli analisti per un +0,4%.
Il
Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,79%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l'
S&P-500, che continua la giornata a 4.084 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+1,01%); con analoga direzione, in denaro l'
S&P 100 (+0,83%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i
settori beni di consumo secondari (+1,75%),
telecomunicazioni (+1,06%) e
materiali (+0,91%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Intel (+2,52%),
Home Depot (+2,02%),
3M (+1,54%) e
Salesforce, (+1,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amgen, che continua la seduta con -0,53%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Datadog (+7,50%),
Rivian Automotive (+6,98%),
Lucid Group, (+5,84%) e
Atlassian (+5,75%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Micron Technology, che prosegue le contrattazioni a -2,60%.
Sottotono
Cintas che mostra una limatura dello 0,87%.
Deludente
PDD Holdings, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Amgen, che mostra un piccolo decremento dello 0,53%.