(Teleborsa) -
Fervi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella fornitura di attrezzature professionali, ha chiuso il
2022 con
ricavi delle vendite consolidate in crescita nel 2022 pari a 57,3 milioni di euro (+50,8% sul 2021). L'incremento deriva principalmente dalla neo acquisita Rivit (25,7 milioni di euro vs 5,8 milioni di euro), che al 31 dicembre 2021 contribuiva per soli 3 mesi.
L'
EBITDA consolidato è pari a 8,3 milioni di euro (+57,2%), mentre l'
EBITDA Adjusted dei costi di M&A è pari a 8,4 milioni di euro (+51,3%). Il
risultato netto consolidato è pari a 3,6 milioni di euro (+13,5%).
"Il risultato numerico del consolidamento della neoacquisita Rivit è evidente, quello che maggiormente ci soddisfa è la
velocità con cui sta procedendo l'integrazione nel Gruppo e le grandi opportunità di crescita che questa integrazione offre nel mercato dell'MRO, il tutto nell'ottica dell'accrescimento del valore per gli azionisti ai quale viene proposto un dividendo in crescita per il quinto anno consecutivo", ha commentato l'
Investor Relator Guido Greco.
Il CdA ha proposto un
dividendo unitario lordo pari a 0,40 euro per azione, contro 0,35 euro del 2021. Il dividendo, qualora approvato dall’Assemblea, sarà messo in pagamento per gli aventi diritto in data 10 maggio 2023 con data stacco cedola 08 maggio 2023 e record date 9 maggio 2023.
Il board ha anche deliberato di proporre
l'ampliamento del consiglio di amministrazione da cinque a sette membri e la nomina di Alberto Casati e Gian Paolo Fedrigo quali amministratori indipendenti. La nomina rientra nel più ampio programma di rafforzamento della struttura manageriale del gruppo: con l'acquisizione di Rivit il gruppo ha raddoppiato le dimensioni e ha occupato un ruolo di maggiore visibilità nel panorama del mercato MRO.