(Teleborsa) -
Se la Cina arma Mosca si rischia il conflitto globale. "Gli Stati Uniti non hanno ancora prove che la Cina abbia fornito armi alla Russia, ma se lo facesse, e gli Usa stanno monitorando da molto vicino, questo "prolungherebbe il conflitto e certamente amplierebbe la guerra potenzialmente non solo nella regione ma a livello globale". Lo ha detto il capo del Pentagono,
Lloyd Austin.
Intanto, nuova minaccia arriva dall'ex presidente Dmitry Medvedev che in un'intervista ai media russi dice che in Ucraina le forze russe potrebbero spingersi fino
a Kiev e anche Leopoli, se Mosca lo ritenesse necessario. "Qui - ha detto Medvedev, citato dall'agenzia Ria Novosti - niente può essere escluso. Se hai bisogno di andare a Kiev, o a Leopoli,
allora hai bisogno di andare a Kiev o Leopoli per eliminare questa infezione".
Nel frattempo, nel corso del Consiglio Ue, il
presidente Zelensky ha chiesto ai leader dell’Ue di organizzare
"un summit in una capitale europea" per discutere il suo piano di pace in dieci punti. Dal canto loro, i
27 leader dell’Unione hanno dato il loro
endorsement politico al piano munizioni messo a punto dal Servizio di Azione Esterna per aiutare urgentemente l'Ucraina a resistere all'invasione russa.
Zelensky si è collegato a bordo del treno presidenziale tornando dalla visita al fronte, e ha
"ringraziato calorosamente" ma ha anche elencato alcuni
"fattori " ch
e rischiano di prolungare il conflitto, tra i quali ha citato i ritardi nella consegna dei missili a lungo raggio, degli aerei da combattimento, la lentezza nell'adozione di un nuovo pacchetto di sanzioni e i mancati passi avanti sia nel piano di pace formulato da Kiev che nel percorso di adesione all'Ue.