(Teleborsa) - Gli esperti di Goldman Sachs non prevedono che la Fed aumenti i tassi nella riunione della prossima settimana, alla luce degli ultimi sviluppi che hanno coinvolto la Silicon Valley Bank e altri istituti di credito americani.
L'ufficio studi della banca d'affari vede "una notevole incertezza sul percorso oltre marzo", si legge in un report. "Abbiamo lasciato invariata la nostra aspettativa che il FOMC effettui rialzi di 25 pb a maggio, giugno e luglio e ora ci aspettiamo un tasso terminale del 5,25-5,5%".
La previsione di una Fed meno aggressiva fa
correre i future sulla Borsa americana, mentre il dollaro scende e crollano i rendimenti dei Treasury.
Bazooka delle autorità statunitensi per sostenere il sistema bancarioMesso in atto il piano americano che prevede il
rimborso completo e immediato dei depositanti della Silicon Valley Bank. Si tratta di una decisione presa dal
Tesoro USA, dalla
Federal Reserve e dall'
FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) per evitare ricadute su tutto il sistema finanziario, dopo la
chiusura di un altro istituto, la Signature Bank di New York.