(Teleborsa) - Il
Gruppo BCC Iccrea, il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, ha chiuso il
2022 con un
utile netto d'esercizio pari a 1.795 milioni di euro, in crescita rispetto ai 461 milioni di euro nel 2021 sia per la positiva dinamica del margine di interesse che per la presenza di componenti non ripetibili (proventi straordinari per 442 milioni derivanti dalla vendita della monetica/BCC Pay).
In termini di ricavi, ha riportato un
margine di intermediazione di 5.104 milioni di euro (+12,6% sul 2021) grazie principalmente alla positiva dinamica del margine di interesse, pari a 3.694 milioni di euro (+34% circa sul 2021), che ha beneficiato del contesto di mercato (rialzo dei tassi di interesse ed incremento dei rendimenti dei titoli obbligazionari inflation-linked in portafoglio). Andamento positivo anche per le
commissioni nette che si sono attestate a 1.338 milioni di euro (+4,1% rispetto al 2021).
Il Gruppo ha erogato
impieghi alla clientela per complessivi 90,9 miliardi di euro, in crescita del 2,4% sul 2021 pari ad oltre 2,1 miliardi di euro, con un miglioramento generale della qualità creditizia. La
raccolta da clientela ordinaria è stata pari a circa 120,8 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con i dati di fine 2021
C'è stato miglioramento della qualità creditizia che a fine anno ha evidenziato un NPL ratio lordo del 4,5% (6,9% nel 2021) e un
NPL ratio netto dell'1,5% (2,7% nel 2021). In ulteriore miglioramento le
coperture (coverage ratio) sui crediti deteriorati pari al 67,4%, 5 punti percentuali in più rispetto al 2021 (62,7%) e circa 12 punti in più rispetto al 2020 (55,7%).
Il
CET1 ratio di Gruppo è risultato pari al 19,2% (17,7% a fine 2021) mentre il TC ratio al 20,4% (18,9% a fine 2021), largamente al di sopra dei requisiti regolamentari.