(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si ferma sulla linea di parità. Cauta la borsa di Wall Street, dove l'
S&P-500 segna un +0,02%, nel giorno in cui il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell non ha fornito ulteriori indicazioni sui tassi di tassi. Parlando in Svezia, il banchiere non affrontato il tema delle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana, mentre i mercati si aspettavano di capire la fondatezza, o meno, delle aspettative su una Fed meno aggressiva su costo del denaro.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA chiude la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.873,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 75,18 dollari per barile.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +190 punti base, con un calo di 7 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,19%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia; fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,55%. Stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il
FTSE MIB che si ferma a 25.365 punti, mentre, al contrario, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,92% rispetto alla chiusura di ieri.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,14 miliardi di euro, con un incremento di ben 522,9 milioni di euro, pari al 32,28%, rispetto ai precedenti 1,62 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,8 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Fineco (+1,17%),
Poste Italiane (+1,17%),
Intesa Sanpaolo (+0,96%) e
Iveco (+0,87%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Moncler, che ha chiuso a -1,48%.
Discesa modesta per
Campari, che cede un piccolo -1,28%.
Pensosa
Prysmian, con un calo frazionale dell'1,26%.
Tentenna
Ferrari, con un modesto ribasso dell'1,16%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
SOL (+4,23%),
Saras (+3,24%),
Tinexta (+1,94%) e
Luve (+1,76%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Seco, che ha archiviato la seduta a -3,78%.
Banca MPS scende del 3,49%.
Calo deciso per
Juventus, che segna un -3,31%.
Sotto pressione
GVS, con un forte ribasso del 2,94%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Martedì 10/01/2023 00:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,5%; preced. 1,1%)
08:45
Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,8%; preced. -2,5%)
16:00
USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 0,6%)
Mercoledì 11/01/2023 10:00
Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,4%)
10:00
Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1,3%).