(Teleborsa) - "Nonostante l'aumento dei tassi di interesse,
il costo del debito di Enel mostrerà una stabilità nel corso del piano, grazie alle azioni manageriali e alle continue ottimizzazioni messe in campo negli ultimi anni". Lo ha affermato
Alberto De Paoli, Chief Financial Officer di
Enel, presentando il
Piano Strategico 2023-2025 alla comunità finanziaria.
Il CFO ha spiegato che il
debito netto diminuirà di 9 miliardi di euro dal 2022 (58-62 miliardi di euro) al 2023 (51-52 miliardi di euro), mentre il
rapporto Net Debt/EBITDA diminuirà nel 2023 e poi rimarrà stabile negli anni successivi. "Il costo del debito sarà del 3,4%-3,5% nell'arco di piano", ha sottolineato.
Altri elementi che miglioreranno il profilo di Enel, ha detto De Paoli, saranno il sempre "maggiore
finanziamento a livello centralizzato e il fatto che quasi l'85% del
debito lordo è stato trasferito in euro, con il debito in valuta locale in calo".