(Teleborsa) -
Wall Street scambia poco moosa, con gli investitori che
attendono maggiore chiarezza sul percorso di inasprimento della politica monetaria della Federal Reserve dal simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole; Jerome Powell parlerà venerdì alle 16 (ora italiana). La speranza degli investitori è che la FED possa essere meno aggressiva del previsto dopo i deboli dati sull'attività commerciale degli Stati Uniti.
Le aziende del settore privato statunitensi
hanno infatti segnalato un calo più marcato dell'attività nel mese di agosto, secondo la stima flash sull'
indice PMI elaborato da S&P Global. Inoltre,
sono continuate a crollare le
vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di luglio 2022.
Tra le società che hanno diffuso la
trimestrale:
Macy's ha
rivisto al ribasso la guidance a causa di un deterioramento della spesa discrezionale ei consumatori;
Zoom Video Communications ha
tagliato le sue previsioni di profitti e ricavi annuali;
Palo Alto Networks ha
pubblicato risultati trimestrali ottimisti e ha annunciato un piano di frazionamento azionario;
JD.com ha
battuto le attese, con i lockdown in Cina che hanno potenziato gli acquisti online.
Intanto, il
petrolio rimbalza dopo che il ministro degli esteri saudita
ha prospettato per l'OPEC+ la necessità di dover intervenire con dei tagli di produzione. Al contrario, i
prezzi della benzina negli Stati Uniti hanno registrato una diminuzione per 70 giorni consecutivi, la
più lunga serie di ribassi da gennaio 2015. I prezzi alla pompa sono in media di 3,892 dollari al gallone, dopo aver raggiunto un record di 5,016 dollari al gallone a metà giugno, secondo i dati dell'American Automobile Association.
Prevale la
cautela a Wall Street, con il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,33%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 4.137 punti. Leggermente positivo il
Nasdaq 100 (+0,23%); sulla parità l'
S&P 100 (-0,03%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i
settori energia (+3,65%),
materiali (+0,77%) e
beni di consumo secondari (+0,64%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
sanitario (-1,49%),
utilities (-0,66%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,46%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Caterpillar (+2,83%),
Chevron (+2,75%),
DOW (+1,65%) e
Nike (+0,84%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Procter & Gamble, che prosegue le contrattazioni a -1,92%.
Preda dei venditori
Home Depot, con un decremento dell'1,75%.
Si concentrano le vendite su
United Health, che soffre un calo dell'1,48%.
Vendite su
Merck, che registra un ribasso dell'1,45%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Palo Alto Networks (+11,87%),
Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+6,55%),
JD.com (+4,03%) e
Crowdstrike Holdings (+3,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Zoom Video Communications, che prosegue le contrattazioni a -14,32%.
In perdita
Vertex Pharmaceuticals, che scende del 3,42%.
Pesante
Biogen, che segna una discesa di ben -3,14 punti percentuali.
Seduta negativa per
Docusign, che scende del 2,30%.