(Teleborsa) - Protagonista di oggi a Piazza Affari il titolo
Telecom Italia, tra le big del
FTSE MIB, che chiude la seduta con un rialzo del 3,14%.
L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 0,2904 Euro, attestandosi sopra i picchi del 27 maggio, per poi perdere forza nell'arco della riunione.
A fare da assist fin dall'avvio è stato l'annuncio che la stessa TIM, CDP Equity, Kkr, Macquarie e Open Fiber hanno firmato un
Memorandum of Understanding per avviare il processo di integrazione delle reti di TIM e Open Fiber.
Dunque
la rete unica si farà, almeno è così che la Borsa ha letto l'impegno dalla firma della lettera di intenti.
La firma del MOU "è il
primo passo di un piano coraggioso per TIM, la più grande azienda di telecomunicazioni italiana", ha commentato
Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM, in un post inviato ai dipendenti, la firma del memorandum.
Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del
principale indice della Borsa di Milano. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla
compagnia telefonica rispetto all'indice di riferimento.
La tendenza di breve di
Telecom è in rafforzamento con area di resistenza vista a 0,295, mentre il supporto più immediato si intravede a 0,2776. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 0,3124.
L'investimento presenta un rischio di guadagno/perdita decisamente elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 3,13. Gli investitori propensi al rischio sembrano essere fortemente interessati all'
azienda telefonica, visto l'elevato livello dei volumi giornalieri a 163.889.696, che risulta essere superiore rispetto alla media mobile a 86.926.680.