(Teleborsa) -
E' stata inaugurata questa mattina dal Gruppo Intesa Sanpaolo la nuova mostra
"Gallerie d’Italia – Napoli", presso lo storico e monumentale
edificio dell’ex Banco di Napoli, progettato dall’architetto Marcello Piacentini, in via Toledo 177.
Grazie al restyling realizzato da Michele De Lucchi – AMDL Circle, triplicano gli spazi espositivi di
Palazzo Zevallos Stigliano, arrivando a diecimila metri quadri, con una
riqualificazione architettonica di grande impatto che attualizza l’edificio, allineandolo ai migliori standard internazionali per gli edifici museali, senza snaturarne però il pregio storico.
L'esposizione consta di una
selezione di dipinti e sculture di stile napoletano e meridionale, esposti al primo piano, che vanno dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal capolavoro della collezione
Intesa Sanpaolo, il
Martirio di sant’Orsola di Caravaggio. Al secondo piano si potranno ammirare una selezione di
ceramiche attiche e magnogreche e nuovi itinerari dell’
arte moderna e contemporanea.
La mostra inaugurale dio Gallerie d'Italia - Napoli sarà la
mostra conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent’anni in
collaborazione con il Ministero della Cultura.
"Intesa Sanpaolo è lieta di aprire le porte della nuova sede delle Gallerie d’Italia a Napoli, consegnando alla comunità un museo di respiro internazionale che consolida il legame della banca con questa magnifica città", ha dichiarato il
Presidente Emerito Giovanni Bazoli, ricordando il
"forte impegno" della banca
per la crescita culturale e sociale del Paese. "Il nuovo museo di via Toledo aggiunge uno spazio di arte e bellezza allo straordinario patrimonio storico e artistico di Napoli. ha sottolineato Bazoli - in piena sintonia con l’attuale fase di grande progettualità della città, che ha nella cultura un importante motore di cambiamento e rinascita".
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, ha sottolineato "l’impegno di Intesa Sanpaolo per la cultura vuole incidere con nuovi stimoli intellettuali sul tessuto comunitario di una città simbolo del nostro Gruppo, rafforzandone il progresso economico e sociale".
Soddisfatto il Ministro della Cultura
Dario Franceschini, che ha voluto porre l'accento sul progetto Restituzioni, sottolineando che "arricchisce le Gallerie di opere di grande valore e significato, coniugando la conservazione del patrimonio artistico con una grande attenzione al futuro".
Il Sindaco di Napoli
Gaetano Manfredi ha affermato che l'apertura della nuova mostra a "rappresenta per Napoli e per l'intero Mezzogiorno uno straordinario tassello che va ad arricchire l'enorme patrimonio artistico e culturale del nostro territorio".
L'inaugurazione del museo napoletano
si aggiunge a quella della
nuova sede di Torino, aperta al pubblico lo scorso 17 maggio. Un doppio appuntamento che riporta a
quattro il numero dei musei aperti delle
Gallerie d’Italia – Milano, Napoli, Torino e Vicenza – e rappresenta un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella
promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico formato da oltre 35 mila opere d’arte di proprietà, il cui valore economico è inserito a fair value nel bilancio dal 2017.
Il
Piano d’Impresa 2022-2025 presentato di recente dal Consigliere delegato e CEO Carlo Messina
rafforza l’impegno dl Gruppo nella cultura con
l’ampliamento degli altri due musei della Banca a
Milano e Vicenza, portando entro il 2025 al raddoppio degli spazi espositivi complessivi delle Gallerie d’Italia - da 14.200 metri quadri a 30.000 metri quadri - e consolidando la posizione del Gruppo tra i primi operatori culturali privati a livello internazionale per reputazione, impegno e per dimensioni, qualità e valore finanziario della collezione.