(Teleborsa) - Il Presidente dell’Ucraina
Volodymyr Zelensky consegna a
Matti Maasikas – capo della delegazione dell’Unione europea in Ucraina – un
questionario compilato per ottenere lo
status di Paese candidato per aderire all’Unione europea. “Riconosciamo che questo sia un
passaggio formale per
l’Ucraina nel processo verso l’Unione europea. Sappiamo che la nostra
gente si sente da tempo europea. Crediamo che riceveremo il sostegno e diventeremo candidati all’ammissione.
Dopo di che, inizierà la
fase successiva,
quella finale”.
"
Oggi abbiamo fatto un altro passo per l'adesione del nostro Paese all'Unione europea.
Ciò verso cui il nostro popolo sta andando e per cui combatte", ha commentato il
Presidente ucraino in un
video diffuso sui social per
comunicare la
notizia.
Intanto, sarebbe iniziato
l'assalto all'acciaieria Azovstal di Mariupol da parte di gruppi speciali russi Lo ha detto il rappresentante della
Milizia popolare del Donetsk
Eduard Basurin al canale televisivo Rossiya 24, riportato dall'agenzia di stampa russa Ria Novosti negando che nell'acciaieria si nascondano anche
civili.
Invece su Telegram, il
Consiglio comunale della
città portuale afferma che sono almeno
1.000 i civili che si stanno nascondendo nei rifugi sotto l'acciaieria
Azovstal, per lo più donne con bambini e anziani. E il sindaco
Vadym Boichenko ha detto che circa 40.000 civili sono stati "deportati con la forza" dalla città verso la Russia o le regioni dell'Ucraina controllate dai russi. Numeri che sono stati "verificati attraverso il
registro municipale", ha spiegato il primo cittadino.
Per il Cremlino, intanto,
l'Occidente fa di tutto per prolungare il
conflitto. Sul fronte diplomatico, la Casa Bianca ha comunicato che oggi pomeriggio il presidente americano Biden terrà una
videochiamata sulla crisi ucraina con i suoi alleati e partner. Nessun corridoio di evacuazione per i civili è previsto per oggi in Ucraina, per mancanza di accordo con la parte russa, e questo per il terzo giorno consecutivo. Pechino: '
La Cina continuerà ad aumentare il coordinamento strategico con la
Russia a prescindere dalla volatilità internazionale'