(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione de
Il Sole 24 ORE, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e il Bilancio Consolidato di gruppo. I risultati risentono degli
oneri non ricorrenti connessi alla ristrutturazione organizzativa e alle
svalutazioni da impairment test effettuate nel periodo. I
ricavi consolidati sono saliti del 6,6% a 203,5 milioni di euro. In particolare, i ricavi pubblicitari sono in crescita dell'11,8% a 88,2 milioni di euro, quelli editoriali in calo dell'1% a 100,9 milioni di euro, mentre gli altri ricavi registrano una crescita del 42,3% a 14,4 milioni di euro.
I risultati consolidati mostrano un
EBITDA positivo per 11,3 milioni di euro (positivo per 20,1 milioni al 31 dicembre 2020) e un
risultato netto negativo per 21 milioni di euro (negativo per 1 milione al 31 dicembre 2020). I risultati
al netto di oneri e proventi non ricorrenti segnano un
EBITDA positivo per 22,6 milioni di euro (positivo per 17,7 milioni al 31 dicembre 2020) e un
risultato netto negativo per 0,7 milioni di euro (negativo per 2,9 milioni al 31 dicembre 2020).
La
posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è negativa per 63,8 milioni di euro e si confronta con un valore al 31 dicembre 2020 negativo per 50,9 milioni di euro, in peggioramento di 13,0 milioni di euro. La variazione della posizione finanziaria netta è principalmente riferita ai flussi di cassa dell’attività di investimento e al pagamento degli oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate liquidate nell'anno. Il
patrimonio netto consolidato è pari a 13,9 milioni di euro rispetto ai 35,3 milioni al 31 dicembre 2020.
Il
costo del personale, pari a 90,4 milioni di euro, è in aumento di 11,7 milioni di euro (+14,9%) rispetto al 2020, quando era pari a 78,7 milioni di euro. Al netto di oneri non ricorrenti di ristrutturazione, pari a 13,9 milioni di euro (2,7 milioni di euro nel 2020), il costo del personale è in aumento di 0,6 milioni di euro (+0,8%). L'
organico medio dei dipendenti, pari a 821 unità, registra un decremento di 43 unità (prevalentemente riferito a personale grafico e poligrafico) verso il precedente esercizio quando era pari a 863 unità.