(Teleborsa) - Il CdA di
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021. Complessivamente, lo scalo ha registrato 4.103.816
passeggeri, in calo del 56,4% rispetto al 2019 ma in crescita del 63,7% rispetto al 2020, con 42.477
movimenti (-44,9% rispetto al 2019 e +40,9% rispetto al 2020) e un
load factor medio in aumento dal 60,5% del 2020 al 68,7% del 2021, in graduale miglioramento nel corso dell'anno. Relativamente al
traffico merci, nel 2021 si registra un traffico cargo pari a 50.121.148 Kg, in aumento del 15,5% rispetto al 2020, e del 2,6% rispetto al 2019
Nel 2021 il 37,4% del traffico passeggeri dello scalo è stato
domestico, incidenza in netto aumento rispetto al 2020 e al 2019. La
Spagna con il 14,3% si conferma il secondo Paese per numero di passeggeri trasportati. Seguono la Germania con il 5,7%, la Romania con il 4,9% e la Francia con il 4,6%. Tra i
vettori,
Ryanair si conferma essere la prima compagnia sullo scalo con il 58,8% del traffico totale, per effetto di una riduzione dei passeggeri inferiore rispetto alla media degli altri vettori. Al secondo posto si conferma
Wizz Air, con una quota che cresce dal 5,4% del 2019 all’11,8% del 2021. A seguire
Air France, KLM, Volotea, Air Nostrum e Turkish Airlines con quote comprese tra il 2% e il 3%.
"Il 2021 è stato
un anno ancora fortemente caratterizzato dall’impatto della pandemia. Tuttavia, grazie al solido andamento della campagna vaccinale, gli effetti del Covid sono stati significativamente mitigati, tanto da consentire ad Aeroporto di Bologna di iniziare ad intravedere spiragli di ripresa, evidenziata dall’aumento dei livelli di traffico", ha commentato l'
AD Nazareno Ventola. "Siamo consapevoli che tale ripresa sarà esposta all’influenza di fattori esogeni imponderabili come eventuali nuove varianti del virus o l'ulteriore degenerare della tragica situazione in
Ucraina - ha aggiunto - Come già accaduto durante gli ultimi due anni, Aeroporto di Bologna non abbasserà il proprio sguardo proiettato al futuro e continuerà un percorso di crescita orientato all'innovazione, alla sostenibilità sociale ed ambientale e all’offerta di un servizio sempre migliore per i propri clienti".
I
ricavi consolidati evidenziano complessivamente un calo del 13,3% passando da 67,5 milioni a 58,5 milioni di euro ma, se si considerano i ricavi rettificati dai ricavi per servizi di costruzione che sono collegati ai minori investimenti realizzati, si evidenzia una crescita del 33,6% da 37,8 milioni del 2020 a 50,4 milioni di euro del 2021. L'
EBITDA torna ad essere positivo per 3,5 milioni di euro, a fronte dei -3,9 milioni del 2020 e del dato positivo di 44,9 milioni del 2019. Il
risultato netto consolidato, interamente di competenza del gruppo, si attesta ad una perdita di 6,7 milioni di euro, a confronto con il risultato negativo di 13,6 milioni di euro del 2020 e l'utile netto di 20,9 milioni di euro del 2019.
I
primi due mesi del 2022 evidenziano ancora una differenza di traffico negativa sul 2019, ma una crescita importante rispetto al 2021, con un totale di 710.614 passeggeri (-42,2% sul 2019 e +413,8% sul 2021) e 7.038 movimenti (-32,2% sul 2019 e +251,4% sul 2021). Nel segmento cargo, sono state trasportate 6.628 tonnellate di merce (+2,0% sul 2019 e +15,6% sul 2021).