(Teleborsa) - Il
Giurì, organo giudicante dell’istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (IAP),
ha detto stop agli spot televisivi di Iliad relativi all'offerta in fibra ottica a 15,99 euro al mese, ritenendo la comunicazione commerciale
"ingannevole".
L'offerta in questione era stata
presentata dalla compagna francese circa un mese fa, sancendo il debutto sul mercato italiano del fisso oltre che sul mobile.
In seguito,
Codacons aveva presentato un esposto all'Antitrust e all'AgCom, denunciando l'ingannevolezza di alcune comunicazioni commerciali, ed una
segnalazione era stata fatta da WINDTRE in relazione al messaggio "Nasce Iliad box, la fibra chiara e tonda con velocità fino a 5 gigabyte al secondo complessivi. Per gli utenti mobile Iliad, a 15 euro e 99".
Esaminati gli atti e sentite le parti, il
Giurì ha ritenuto la comunicazione
"in contrasto con l'art. 2 CA" - relativo appunto alla comunicazione commerciale ingannevole -
"nei limiti di cui in motivazione, e ne ordina la cessazione". La pronuncia colpisce solo lo spot non anche l'offerta e la sua commercializzazione che prosegue senza intoppi.