(Teleborsa) - Le Borse asiatiche avviano il mese di novembre in rialzo, confortate dai risultati delle elezioni in Giappone, dove il Premier Fumio Kishida, a dispetto delle catastrofiche previsioni, è riuscito a mantenere la maggioranza ed ha annunciato che userà il suo potere per portare avanti la politica del suo Paese e fa approvare un extra budget per finanziare la ripresa post pandemica. Questo ha consentito ai mercati di digerire anche i dati del PMI cinese, risultati alquanto deludenti.
Giornata di forti guadagni per
Tokyo, con il
Nikkei 225 in rialzo del 2,61%. mentre il Topix è salito del 2,34%. In frazionale progresso la piazza d Seoul (+0,28%).
Tentennanti le borse cinesi con shanghai che lima lo 0,08%, mentre fa un piccolo passo in avanti per
Shenzhen (+0,17%). Meglio la borsa di Taiwan cn un +0,48%.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, negativa
Hong Kong (-0,99%), assieme a Kuala Lumpur (-2,1%), Jakarta (-0,09%), Bangkok (-0,43%). In positivo Singapore (+0,69).
Guadagni frazionali per
Mumbai (+0,55%); come pure, poco sopra la parità
Sydney (+0,69%).
Seduta trascurata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido +0,2%. Andamento piatto per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,03%. Appiattita la performance dell'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,03%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 0,09%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,96%.