(Teleborsa) - La
Commissione europea ha lanciato una
consultazione pubblica per raccogliere pareri in merito alla
tassazione di criptovalute e valute elettroniche, con l'obiettivo di "frenare frodi e evasione fiscali". Enti di ricerca, governi, imprese e associazioni hanno tempo fino al 2 giugno per fornire indicazioni di cui l'esecutivo UE terrà conto nella stesura di una direttiva europea sulla cooperazione amministrativa in questi ambiti.
"Questa iniziativa - afferma Bruxelles - fornirà alle amministrazioni fiscali le informazioni per
identificare i contribuenti che stanno attivamente utilizzando nuovi mezzi di pagamento o di investimento, in particolare crypto-asset ed e-money, allo scopo di
limitare evasione e frodi fiscali".
In particolare, le informazioni raccolte attraverso la consultazione dovrebbero consentire una definizione di "
obblighi di rendicontazione che garantiscano una
tassazione equa evitando oneri amministrativi eccessivi e fornendo allo stesso tempo parità di condizioni e un regolamento comune per i 27 Stati membri dell'UE".
La direttiva punta anche a stabilire sanzioni per attività illecite con le criptovalute. "Il contributo raccolto attraverso la consultazione dovrebbe consentire una definizione più precisa e comune di
sanzioni e misure di conformità efficaci, proporzionate e dissuasive per evitare l'elusione fiscale e potenziali distorsioni del mercato interno", viene spiegato.
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