(Teleborsa) -
Isagro archivia i primi tre mesi dell'anno con
ricavi pari a 35,9 milioni di Euro rispetto ai 33,5 milioni del primo trimestre 2019. Il
Margine operativo lordo (
Ebitda) è positivo per 4,3 milioni di Euro rispetto al valore di 3 milioni di un anno fa.
Il
Risultato ante imposte di 1,2 milioni di Euro si confronta con 0,3 milioni mentre il Risultato netto è pari a 0,6 milioni di Euro rispetto all'utile di 0,7 milioni del primo trimestre 2019, che includeva per un importo del medesimo ammontare il Risultato netto di Isagro Asia.
La
Posizione finanziaria netta a debito al 31 marzo 2020 si attesta a 39,4 milioni di Euro (di cui 4,5 milioni di Euro dovuti all'applicazione del nuovo principio IFRS 16-Leases) in crescita di 5 milioni rispetto ai 34,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019 per le consuete variazioni stagionali e in diminuzione di 19,9 milioni rispetto ai 59,3 milioni di Euro al 31 marzo 2019 principalmente per effetto della cessione di Isagro Asia.
OutlookPer l'anno in corso, Isagro ha previsto "prudenzialmente, prima dei possibili effetti derivanti dalla recente crisi sanitaria mondiale, un livello di vendite di agrofarmaci e servizi sostanzialmente in linea con quello del 2019". Appare peraltro confortante - spiega la società nella nota dei conti - che "i dati del primo trimestre 2020 abbiano indicato una crescita delle vendite di agrofarmaci e servizi del 16% rispetto al primo trimestre del 2019. Il Risultato netto atteso nel 2020 dipenderà in misura determinante da operazioni straordinarie coerenti con
il processo di ridefinizione del modello di business".