(Teleborsa) - L'
assemblea degli azionisti di Air Italy - Alisarda con il 51% del capitale e Qatar Airways con il 49% attraverso AQA Holding - ha deciso all'unanimità di
mettere la società in liquidazione "in bonis".
La decisione, pressoché scontata, è stata presa a causa delle "perdurare delle
difficili e strutturali condizioni di mercato" e della constatazione che
"non sussistono più le condizioni per il prosieguo delle attività".
Air Italy assicura che
lavorerà per ridurre al minimo il disagio per i passeggeri: i voli sino al 25 febbraio saranno operati agli orari e nei giorni previsti da altri vettori, mentre i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente.
Dopo il via libera dei soci, si procederà, nelle prossime ore, con la
nomina di due liquidatori. Lo ha detto l'Ad
Roberto Spada in una
lettera ai dipendenti nella quale annuncia la messa in liquidazione della compagnia. "I liquidatori - informa la lettera - avranno il mandato di far fronte a tutte le passività sin qui maturate e fra queste, ovviamente, quelle maturate e che matureranno verso i dipendenti".
Qatar Airways, in una nota, sottolinea che era
pronta a fare la "propria parte nel sostenere il rilancio e la crescita della compagnia", ma
ciò avrebbe implicato "l'impegno di tutti gli azionisti". La compagnia ribadisce di aver sempre "creduto fortemente nella compagnia e nel suo potenziale".