(Teleborsa) -
Wall Street viaggia sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06% sul
Dow Jones, in attesa delle
decisioni di politica monetaria della Fed, previste per domani 30 ottobre 2019. Intanto Trump si scaglia nuovamente contro Powell: "Avremmo un potenziale illimitato ma siamo trattenuti dalla Fed", ha dichiarato il presidente americano. Rimane intorno alla linea di parità l'
S&P-500 a 3.038,66 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,64%), come l'S&P 100 (-0,3%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
sanitario (+1,22%),
materiali (+0,66%) e
energia (+0,63%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
telecomunicazioni (-0,86%),
informatica (-0,78%) e
beni di consumo secondari (-0,42%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Merck & Co (+4,15%),
Pfizer (+2,96%),
Boeing (+2,01%) e
United Health (+1,75%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Apple -2,22%.
Calo deciso per
Nike, che segna un -1,78%.
Sotto pressione
Wal-Mart, con un forte ribasso dell'1,46%.
Soffre
IBM, che evidenzia una perdita dell'1,15%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Nxp Semiconductors N V (+5,84%),
Check Point Software Technologies (+3,57%),
Fiserv (+2,71%) e
Mylan (+2,66%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tesla Motors -3,27%.
Affonda
Applied Materials, con un ribasso del 2,47%.
Crolla
KLA-Tencor, con una flessione del 2,30%.
Vendite a piene mani su
Alphabet, che soffre un decremento del 2,29%.