Facebook Pixel
Milano 17:35
33.716,54 +1,70%
Nasdaq 19:23
19.739,33 +0,29%
Dow Jones 19:23
39.184,75 +0,17%
Londra 17:35
8.166,76 +0,03%
Francoforte 17:35
18.290,66 +0,30%

Effetto Brexit: il 62% dei cittadini europei promuove l'adesione alla Ue

Immigrazione, economia e disoccupazione giovanile le priorità

Economia
Effetto Brexit: il 62% dei cittadini europei promuove l'adesione alla Ue
(Teleborsa) - L'ultima indagine del Parlamento UE sull'opinione pubblica europea, condotta lo scorso mese di settembre, rivela un crescente apprezzamento per l'adesione all'UE, raggiungendo un livello record del 68%. L'ultimo sondaggio dell'Eurobarometro, che misura l'atteggiamento del pubblico nei confronti dell'UE in tutti gli Stati membri, mette infatti in evidenza che un numero sempre maggiore di cittadini ritiene che l'appartenenza all'Unione europea del proprio Paese sia una buona cosa (62%), il dato più alto registrato negli ultimi 25 anni. Il 68% ritiene inoltre che il loro Paese abbia beneficiato dell'appartenenza all'UE, la cifra più alta dal 1983.

Quasi tutti i risultati che misurano il sentiment nei confronti dell'UE hanno mostrato una significativa ripresa dopo il referendum del Regno Unito del 2016, suggerendo allo stesso tempo crescenti preoccupazioni in tutto il continente per l'impatto che la Brexit avrà e una sempre più crescente consapevolezza, a causa delle difficili negoziazioni, dei vantaggi dell'essere membro dell'UE. Il 66% degli intervistati europei voterebbe per mantenere il proprio Paese nell'UE e solo il 17% vorrebbe uscirne, mentre un ulteriore 17% si dice indeciso.

I dati dell'Eurobarometro mostrano che l'opinione pubblica ha delle aspettative stabili sul ruolo dell'UE nel futuro, con il 48% che chiede un ruolo più importante rispetto ad ora. Cresce anche la consapevolezza in vista delle elezioni europee del prossimo anno, con il 41% che identifica correttamente la data nel maggio 2019: un aumento di nove punti rispetto a un'indagine analoga sei mesi fa. Con il 51% dei cittadini che si dichiara interessato alle elezioni, le priorità dei cittadini si sono evolute negli ultimi sei mesi. L'immigrazione è al primo posto (50%), seguita dall'economia (47%) e dalla disoccupazione giovanile (47%), mentre la lotta contro il terrorismo scende al quarto posto con il 44%.

Commentando i risultati del sondaggio, il presidente Tajani ha dichiarato: "Poiché i dettagli dell'accordo di ritiro del Regno Unito sono in via di definizione, queste cifre evidenziano un crescente apprezzamento dei benefici dell'adesione all'UE in tutto il continente. Tuttavia, c'è molto lavoro da fare. La continua cooperazione e solidarietà a livello europeo è essenziale per fornire risposte alle preoccupazioni dei comuni cittadini europei".

Guy Verhofstadt, rappresentante del Parlamento europeo nei negoziati per la Brexit, ha aggiunto: "Il fatto che il 51% dei cittadini del Regno Unito voglia rimanere nell'UE è un forte richiamo alle profonde divisioni operate dalla decisione della Brexit e alla necessità di trovare un futuro sostenibile per l'UE".

(Foto: Cristof Echard - © Unione Europea)
Condividi
```