(Teleborsa) -
Partenza timidamente negativa per la borsa americana in vista dell'incontro decisivo di domani, 5 settembre 2018, a Washington tra le delegazioni di USA e Cina per
scongiurare dazi per ulteriori 200 miliardi. Si attendono risposte positive anche dal
meeting tra Stati Uniti e Canada per concludere un accordo sostitutivo del NAFTA.
Dal fronte macroeconomico si attende il
PMI e l'ISM manifatturiero oltre alle spese per costruzioni.
Dopo la pausa festiva di ieri (4 settembre 2018) per il Labor Day, l'indice Dow Jones apre la seduta con un calo dello 0,36%, proseguendo la serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi. Sulla stessa linea l'
S&P-500, che retrocede a 2.894,43 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,41%), come l'S&P 100 (-0,3%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto
utilities. Nel listino, i settori
telecomunicazioni (-1,62%),
materiali (-0,68%) e
informatica (-0,45%) sono tra i più venduti.
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Chevron (+0,6%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Verizon Communication -2,37%. Vendite su
Nike, che registra un ribasso dell'1,79%. Seduta negativa per
General Electric, che mostra una perdita dell'1,39%. Sotto pressione
Microsoft, che accusa un calo dell'1,08%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Qualcomm (+2,07%),
KLA-Tencor (+1,79%),
O'Reilly Automotive (+1,15%) e
Dollar Tree (+0,98%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Seagate Technology -6,84%. In caduta libera
Jd.Com, che affonda del 5,86%. Pesante
Cognizant Technology Solutions, che segna una discesa di ben -4,93 punti percentuali. Seduta drammatica per
Western Digital, che crolla del 4,24%.